Vivere

IL PRESIDENTE DEL SENATO


Due parole due,proprio due, sulla intervista di ieri del presidente del senato sul corsera.In pohe parole egli - a mio parere non mantenendosi nei canoni della sua c.d. equidistanza- si augura che si voti nel 2018 e non prima.Ed inoltre da una stilettata ai fautori del no chiamandoli gufi. Mi sia modestamente permesso aggiungere due mie particolari considerazioni1 Il fatto che egli,con un governo di ordinaria amministrazione,dopo un voto che praticamente ha bocciato questo ed il precedente,con una situazione dove da molto non si vota per un parlamento  VERO perche questo è in parte delegittimato, voglia  che non si vada presto  alle urne, è un errore:politico,strategico.2 Inoltre il fatto  che egli dal'altro del suo scranno chiami gufi coloro che hanno liberamente votato NO( come fa pure Renzi) è pure sbagliato: Dice gufi forse ai MILIONI di disoccupati? o ai milion di vecchi e nuovi poveri che ci sono in Italia? o a chi ogni giorno fatica per vivere per portare un tozzo di pane a casa? Mi sembra un atteggiamento sprezzante.La verità è che MOLTI POLITICI dovebbro immedesimarsi nel popolo, in chi sta male in chi da il buon esempio invece di..pontifiare.Ciao e b. domenica. gino