Vivere

SCARPONI


Pochissime parole su quel che è accaduto ieri alle ore 8.00 del mattino:Un ciclista di anni 37, Michele Scarponi.mentre ,a quell'ora si allenava in bici per preparare il giro d'italia è stato violentemente urtato da un camioncino che non ha risPettato  la precedenza all'incrocio ed è morto sul colpo..Grande costernazione,:un giovane, sposato,bravo,padre di due figli,sempre allegro,anche un campione non c'è più.L'articolo di fondo sulla gazzetta dello Sport di L. Garlando è davvero emozionante e commovente.Certo questo non ci deve MAI fare dimenticare i tanti e tanti che muoiono per le guerre,vittime di attentati,addirittura per fame o per malattie non gravi. NO.Solo che ci deve fare riflettere e sulla caducità della vita e sulla nostra pochezza e sul fatto che, per beghe di bottega,per  invidia,per ingnoranza, non facciamo altro che litigare come se fossimo al centro dell'universo.Ci crediamo il sale della terra come si legge  nel Gattopardo.Ed invece..OK allora una preghiera per il povero ragazzo e..andiamo avanti!