Vivere

DEDICATO


Avevo promesso che avrei pubblicato due volte la settimana e mi appresto a farlo:Oggi scirverò di una favola che ho trovato in uno dei 100 cassetti della scrivania della mia memoria;uno dei più recenti anche se -pur in tempi di internet-era un manoscritto. Lo dedico ad una amica del Web. nn vi dico chi è ma è la mia prima amica della comm. Ed ora il testo:La storia si svolge in Spagna .il personaggio è RAUL. egli chiede al padre dove siano le forbici che cerca. Ed il padre gli dice"cosa devi farne?"E Raul "mi servono" Ma le stesse non vengono trovate.Raul interpella anche la madre e la medesima "perchè ti servono?" E Raul "devo  tagliare" Ma neppure la madre riesce a trovare le forbici..Infine vi è in casa il fratello. E Raul chiede al fratello dove siano le forbici.la ricerca è spasmodica ed affannosa... Ed anche  il fratello chiede perche gli servano. E Raul risponde "MI SERVONO DEVO tagliare il passato e con il passato..." Ma neppure il fratello trova in casa le forbici. Raul,distrutto ,pensa addirittura di impiccarsi. E' solo in casa e prepara il tutto:sedia.corda.nodo. Mentre sta per farlo, bussano alla porta.è UN AMICO. Questi chiama" Raul,Raul ho con me LE FORBICI" Ma il poveretto non sente e sta per compiere l'insano gesto. E quasi per incanto,alla parola forbici la porta si è apre,l'amico entra e SUBITO taglia con le forbici il cappio,taglia la corda e taglia il passato   e con il passato.RAUL è vivo,è felice è RINATO.La favola è finita benevolo lettore e come ogni favola o apologo(alla ..Menenio Agrippa) essa ha una morale,un significato. Ed è questo. NON CERCARE SPASMODICAMENTE ciò che vuoi,attendi,guardati intorno perchè quello che cerchi ,proprio quando non lo cerchi, lo troverai.Lascia aperta,come dico sempre,io,la porta del cuore,vivi intensamente,forse a volte NON SAI che la felicità è a due passi. Io ho terminato chi ha orecchie da intendere intenda,chi ha occhi per leggere,legga chi ha cuore per sentire senta.Questa volta,per cortesa,no critiche. Grazie gino.........