bUONGIORNO. Come vi dico spesso gentili lettrici e lettori ho molti post in testa(sul disimpegno in esate,una favola su un fantino che aveva un cavallo parlante e yes man anzi yes horse.) ma mi piace,anche in un periOdo estivo,trattare di un articolo apparso martedì 11 agosto di questo anno sul Corsera a a pag. 32.l'autore è il filosofo R: Bodei e si inititola Cibo.sesso violenza.la dittatura dei desdieri.Cosa propone l'autore? Premettedo che sul muro del tempio di apollo a Delfi campeggia anche la scritta "NIENTE DI TROPPO",il Bodei aggiungeva che in detta frase si CONDENSA il nucleo della religione,della morale e perfino dell'estetica classica:Si alla misura e condanna della Violazione dei limiti(la iubris greca....)L'articolo è bello ,lungo,interessante e vi rimando ad esso.. Quì mi preme tratteggiare pochi punti e fare alcune MIE personali riflessioni.Il Bodei ,in pratica afferma che non bisogna ESAGERARE,al contrario di una famosa omologa anzi meglio omonima canzone del grande Jannacci; che nella ricerca di una vita esagerata(alla Rossi...)da consumare nn si punta alla semplice sodisfazione dei desideri ma alla loro moltiplicaazione a renderli più intensi,se possiible più vari:E nella nostra vita ciò si ha sopatutto nel campo del cibo e del sesso. Ma l'esagerazione nuoce per assurdo e per esempio anche in AMORE. vedi,dico io ciò, il TROPPO amore per il partnr che a volte acceca l'uomo quando è troppo geloso o troppo possessivo;,vedi ll troppo amore della madre ANSIOSA per il figlio, che dice a lui cosa deve fare e cosa non deve fare e che si preoccupa OLTREMODO per il figlio.Alla fine fà più male che bene,vedi l'amico troppo ..zelante e che pretende..troppo che ,alla fine,rimane deluso per un suo gesto o atto,magari NON GRAVE e giunge perfino a ROMPERE l'amicizia.Ed allora ,dice gino, in medio stat virtUs: che non vuol dire assolutamente mediocrità no. non vuol dire debolezza ma non deve essere ARROGANZA non vuol dire mancanza di forza ma non essere TUTTI nembo kid o superuomini.non vuol dire mancanza di coraggio ma vuol dire non essere o fare i leoni TUTTI I GIORNI:,non vuol dire grigi ma non essere MANICHEI; non vuol dire compromssso ma mediare transigere che significa rinunciare a reciproche PRETESE:ed ecco che virtù come l'indulgenza,la TOLLERANZA,la comprensibilità del prossimo,il perdono RIFULGONO.Io ho quasi terminato,come al solito, ATTENDO:spunti,riflessioni,.critiche,eccezioni anche parolacce...dicibili. concludo ancora una volta con Bodei con una bella frase che il GRANDE emanuele(mio amico..) disse a KARAMZIM "date ad un uomo tutto quello che desidera e nonostante ciò,proprio in questo isdante,egli sentirà che TUTTO non è TUTTO".Capito mi avete? ciao ed auguri naturalementee già fatti uno per uno... gino.PS SCUSATE SE SONO STATO PROLISSO MA LEGGETMI LEGGETEIMI LEGGETEMI TUTTO.
ECCESSI?NO GRAZIE...
bUONGIORNO. Come vi dico spesso gentili lettrici e lettori ho molti post in testa(sul disimpegno in esate,una favola su un fantino che aveva un cavallo parlante e yes man anzi yes horse.) ma mi piace,anche in un periOdo estivo,trattare di un articolo apparso martedì 11 agosto di questo anno sul Corsera a a pag. 32.l'autore è il filosofo R: Bodei e si inititola Cibo.sesso violenza.la dittatura dei desdieri.Cosa propone l'autore? Premettedo che sul muro del tempio di apollo a Delfi campeggia anche la scritta "NIENTE DI TROPPO",il Bodei aggiungeva che in detta frase si CONDENSA il nucleo della religione,della morale e perfino dell'estetica classica:Si alla misura e condanna della Violazione dei limiti(la iubris greca....)L'articolo è bello ,lungo,interessante e vi rimando ad esso.. Quì mi preme tratteggiare pochi punti e fare alcune MIE personali riflessioni.Il Bodei ,in pratica afferma che non bisogna ESAGERARE,al contrario di una famosa omologa anzi meglio omonima canzone del grande Jannacci; che nella ricerca di una vita esagerata(alla Rossi...)da consumare nn si punta alla semplice sodisfazione dei desideri ma alla loro moltiplicaazione a renderli più intensi,se possiible più vari:E nella nostra vita ciò si ha sopatutto nel campo del cibo e del sesso. Ma l'esagerazione nuoce per assurdo e per esempio anche in AMORE. vedi,dico io ciò, il TROPPO amore per il partnr che a volte acceca l'uomo quando è troppo geloso o troppo possessivo;,vedi ll troppo amore della madre ANSIOSA per il figlio, che dice a lui cosa deve fare e cosa non deve fare e che si preoccupa OLTREMODO per il figlio.Alla fine fà più male che bene,vedi l'amico troppo ..zelante e che pretende..troppo che ,alla fine,rimane deluso per un suo gesto o atto,magari NON GRAVE e giunge perfino a ROMPERE l'amicizia.Ed allora ,dice gino, in medio stat virtUs: che non vuol dire assolutamente mediocrità no. non vuol dire debolezza ma non deve essere ARROGANZA non vuol dire mancanza di forza ma non essere TUTTI nembo kid o superuomini.non vuol dire mancanza di coraggio ma vuol dire non essere o fare i leoni TUTTI I GIORNI:,non vuol dire grigi ma non essere MANICHEI; non vuol dire compromssso ma mediare transigere che significa rinunciare a reciproche PRETESE:ed ecco che virtù come l'indulgenza,la TOLLERANZA,la comprensibilità del prossimo,il perdono RIFULGONO.Io ho quasi terminato,come al solito, ATTENDO:spunti,riflessioni,.critiche,eccezioni anche parolacce...dicibili. concludo ancora una volta con Bodei con una bella frase che il GRANDE emanuele(mio amico..) disse a KARAMZIM "date ad un uomo tutto quello che desidera e nonostante ciò,proprio in questo isdante,egli sentirà che TUTTO non è TUTTO".Capito mi avete? ciao ed auguri naturalementee già fatti uno per uno... gino.PS SCUSATE SE SONO STATO PROLISSO MA LEGGETMI LEGGETEIMI LEGGETEMI TUTTO.