Vivere

TITANI


Eccomi allora a fare un   nuovo post...  mettendomi in un ..angol...  e non al centr.....Non trovo adesso il capolavoro di G. Tomasi di Lampedusa il Gattopardo;nella mia grande bibloteca non riesco  a trovarlo.Lo avrò prestato...Allora scrivo a ..memoria. In una delle pagine del libro il Principe di Salina ,a proposito degli uomini, dice tra l'altro ad un di presso.."ED OGNUNO DI NOI SI SENTE IL SALE DELLA TERRA.." Si riferisce sopratutto ai siciliani,ma la frase può applicarsi ad ogni uomo...In poche parole il rincipale protagonista del romanzo vuole dire che ognuno di noi si sente,,come dire importante,unico,al di sopra del altri magari: un TITANOEd invece così proprio non è. L'uomo-anche razionalmente o sopratutto razionalmente- deve sentirsi UGUALE agli altri,nè più ne  meno; non sentirsi più bravo,più intelligente,più saputello,più furbo eccetera.Imparare ad essre umile,non arrogante,a non combattere SEMPRE per vincere,per dire o pensare di avere SEMPRE ragione.Come fare? anzitutto con un'ottima diuturna profonda introspezione; il motto "conosci TE STESSO" di cui all'oracolo di Delfi(e si cui farò un post) deve essere messo in pratica,;inoltre l'uomo deve capire che se,per caso ,eccelle in un campo non può eccellere in un altro. La vita è quasi come uno sport:chi è bravo nei 100 metri,chi nella lotta  libera, chi nella maratona,chi nell pallavolo.. ma NESSUNO DEVE CREDERSI IL SALE DELLA TERRA,AL DI SOPRA DELLE PARTI:Io ho terminato,ringrazio fin da ora chi commneterà e chi mi criticherà.Dico solo che. ricordando l'immortale TOTO', dobbiano anche rammentare a noi stessi sempre che oltre ad essere uguali in questa terra lo saremo nell'altra:Infatti " la Morte è ...'na livella" nn è così??? gino.