SOCLEIF-DIMPEç C5

VIII° PARTITA DI CAMPIONATO


VIII° giornata di campionato05 dicembre 2011, ore 21.00, palestra comunale di Campoformido (UD)ASD UC 3 Stelle - Socleif-Dimpeç C54                           4     Formazione "Socleif-Dimpeç C5": Burba, Del Fabbro, Masoli C., Masoli S., Simonitti, Strazzaboschi (cap.), Varnerin.Accompagnatori: Del Missier Erica (accompagnatore ufficiale), Petris Denis (dirigente), Toffoletto Edilio (dirigente).Arbitro: sig. Marcuzzi Bruno.Ammoniti del "Socleif-Dimpeç C5": nessuno.Marcatori: Burba, Burba, Strazzaboschi, Strazzaboschi (Socleif-Dimpeç C5); Camerin, Camerin, Cisilino, De Giorgio (ASD UC 3 Stelle).Peccato! è questo in sintesi il termine che meglio descrive la nostra trasferta di Campoformido; peccato perchè abbiamo disputato davvero una buona gara e non abbiamo sfruttato un vantaggio di 4 a 1. Ma andiamo con ordine.Partiamo con Simonitti in porta, i due fratelli Masoli dietro, Del Fabbro e Burba in avanti. Le cose si mettono subito bene per noi: le grandi dimensioni della palestra di Campoformido consentono agli attaccanti di ripartire velocemente in contropiede; Burba e Masoli S. producono varie importanti occasioni da gol e ci portano subito in vantaggio di due reti. Gli ospiti si rendono pericolosi con un paio di accelerazioni sulla fascia, che però non riescono a trovare i frutti sperati, anche grazie ad alcuni interventi decisivi di Simonitti. Il nostro portiere, però, verso la metà del primo tempo commette un fallo da rigore su un attaccante dell' "ASD UC 3 Stelle": rigore trasformato e gli avversari che accorciano le distanze.Noi continuiamo a costruire una marea di palle gol (sfortunato Del Fabbro in almeno tre occasioni, a porta vuota), ma ne riusciamo a concretizzare solo una, con Strazzaboschi che segna su assist al bacio di Varnerin: 3 a 1.Nella ripresa gli avversari si spingono molto in avanti, alla ricerca del pareggio; dopo una serie di occasioni da loro sprecate, ecco che Simonitti lancia Burba, il quale di scatto non fallisce: 4 a 1 per noi.A questo punto sarebbe dovuto suonare nelle nostre teste il classico campanellino d'allarme che già in altre occasioni non era scattato (si veda ad esempio la vittoria in casa contro l' "Atletico Cantoni", nella quale però avevamo gettato al vento un vantaggio di 3 gol). Il campanellino scatta, ma scatta per poco tempo, perchè dopo esserci difesi con ordine nei confronti degli attacchi degli avversari, ci adagiamo sugli allori e subìamo prima il gol del 4 a 2 (molto fortunoso comunque...), poi del 4 a 3 (errore della difesa, che lascia liberi due uomini all'interno dell'area) e poi, ebbene sì!, anche il gol del 4 a 4.Considerazioni finali: è chiaro che il risultato lascia un pò di amaro in bocca, in quanto non abbiamo sfruttato a dovere il vantaggio meritatamente acquisito. Bisogna però anche sottolineare la determinazione degli avversari nel secondo tempo e il nostro calo, soprattutto mentale.Abbiamo ottenuto comunque un pareggio in casa della squadra che era seconda in classifica, e questo di certo non è un aspetto secondario.Mi permetto di esprimere un'opinione personale: in queste otto partite che abbiamo finora disputato mi sono reso conto che il classico catenaccio che si usa tanto nel calcio a 11, non può essere altrettanto usato nel calcio a 5; in uno sport così veloce e imprevedibile, non ha senso chiudersi nella propria metà campo e attendere gli avversari (cosa che abbiamo fatto spesso nel secondo tempo): basta poco per subìre un gol; si deve continuare a giocare, a muoversi in campo e ad attaccare, anche se il risultato è ampiamente favorevole.La prossima gara ci vedrà impegnati in casa lunedì 12 dicembre contro il "Gente di un certo liv.".