SOCLEIF-DIMPEç C5

XIV° PARTITA DI CAMPIONATO


XIV° giornata di campionato06 febbraio 2012, ore 20.45, palestra comunale di Ampezzo (UD)Socleif-Dimpeç C5 - Caratel Coderno5                            3Formazione "Socleif-Dimpeç C5": Burba, Comessatti, Dorigo, Lenna, Petris, Simonitti, Strazzaboschi.Accompagnatori: Erica del Missier (dirigente accompagnatore).Marcatori: Burba, Burba, Comessatti, Dorigo, Lenna [Socleif-Dimpeç C5]; Del Zotto, Del Zotto, Di Lenarda R. [Caratel Coderno].Arbitro: sig. Candoni Luciano.Ammoniti/espulsi del "Socleif-Dimpeç C5": Burba. Più di qualcuno, un pò di tempo fa, disse che per salire di categoria "dobbiamo vincerle tutte"; beh, forse non proprio tutte, ma se non altro dobbiamo far bene negli scontri diretti. E oggi, al comunale di Ampezzo, si presenta di fronte a noi proprio uno scontro diretto, contro quel "Caratel Coderno" che avevamo battuto all'andata, ma che si è reso protagonista di una rimonta davvero eccezionale e che ha due punti più di noi in classifica.Partita da vincere, insomma.Partiamo con Simonitti in porta, Lenna (un rientro molto gradito) e Petris in fase difensiva, Dorigo e Burba in avanti.Nelle fasi iniziali le due squadre preferiscono controllare il gioco, senza rischiare nulla; dopo circa un quarto d'ora, però, Dorigo si invola sulla destra e con un preciso rasoterra batte il portiere avversario: 1 a 0.Gli ospiti attaccano con ordine: Simonitti risulta decisivo in un paio di interventi.Poco prima del fischio finale, però, Burba mette in saccoccia il doppio vantaggio: 2 a 0 per noi.Ripartiamo con la stessa concentrazione del primo tempo, anche se forse pecchiamo un pò di eccessiva sicurezza; il "Caratel Coderno" non ha conquistato 16 punti a caso, e si vede: la pressione degli ospiti aumenta, così come aumenta da parte nostra l'ormai classica paura di vincere.Gli avversari colpiscono prima su punizione (bel tiro, anche se forse sarebbe stato opportuno mettere un uomo in più in barriera), poi pareggiano grazie ad una nostra incertezza difensiva, e infine passano addirittura in vantaggio con un gran tiro dal limite dell'area.Insomma, nel giro di pochi minuti la felicità si tramuta in disperazione: pensavamo di poter controllare la partita, e invece ci ritroviamo inaspettatamente in svantaggio.Tanta delusione, ma anche tanta rabbia e voglia di ribaltare il punteggio.Il gioco sulle fasce non manca, fortunatamente, e la vena realizzativa di Burba nemmeno: il pareggio arriva, e arriva proprio grazie al "folletto".La gioia riappare all'orizzonte: riprendiamo certezza nei nostri mezzi e attacchiamo con maggior convinzione.Lenna sigilla il gol del vantaggio con un tiro preciso all'angolino, e infine Comessatti segna il suo primo gol in questo campionato con un tiro di punta davanti al portiere.La vittoria quindi fortunatamente arriva: 5 a 3 per noi è il risultato finale.Considerazioni finali: un buon primo tempo, questo è palese; il gioco non manca, i movimenti nemmeno; anche Lenna, che non giocava da tanto con noi, si è dimostrato davvero utile in fase di ripartenza.Petris, con i suoi anticipi sugli avversari e con il controllo totale della fase difensiva, si conferma un vero e proprio leader della retroguardia: difficile, insomma, passare quando c'è lui.Piacevoli conferme sono arrivate anche da Comessatti (finalmente si è sbloccato!) e da Dorigo, umile e sempre pronto a combattere e a tener duro fino alla fine.Un plauso anche a Strazzaboschi, impedito a giocare a causa di un infortunio, ma che ha svolto in maniera eccellente il ruolo di mister. Nel complesso la prestazione è stata positiva: la concentrazione si è mantenuta alta quasi per tutto l'incontro; abbiamo patito un black-out all'inizio del secondo tempo, ma la reazione non è mancata, e questo ci fa ben sperare.Ora dobbiamo continuare sulla scia di questo entusiasmo; considerando che sabato 11 febbraio non giochiamo (abbiamo infatti concordato di spostare l'incontro per permettere a molti di assistere dal vivo a Udinese-Milan), il prossimo appuntamento ci vede impegnati sempre in casa, contro il Villa Primavera, lunedì 20 febbraio.Altro scontro diretto, altra battaglia, altra tappa fondamentale per continuare a sperare.