La Cina e' vicina

Salve a tutti,

e' il mio primo messaggio su questo blog! Non so da dove cominciare, perche' le curiosita', ma soprattutto le stranezze presenti qui in Cina non sono poche per un LaoWai (per chi non lo sapesse e' il termine piu' o meno "affettuoso" per dire "straniero") partito da Bologna, una piccola citta' con appena 500,000 anime, e arrivato a Pechino, la quale conta circa 12 milioni di abitanti!

Potrei partire con la curiosita' cinese che piu' di tutte condiziona la mia vita, mia moglie. La mia cara dolce meta' e' una DongBeiRer, come la chiamano qui in cina. Una donna del nord-est, conosciuto in occidente come Manciuria. Generalmente le ragazze della Manciuria sono considerate tra le piu' belle della Cina. Quando dico a qualche collega o conoscente che mia moglie e' una DongBeiRer mi fanno subito i complimenti. Io non posso parlare di tutte le donne del nord-est, ma posso assicurarvi che mia moglie e' fatta d'acciaio. Altro che le catane giapponesi! Sono coltellini svizzeri al confronto con la tempra di mia moglie. Basti pensare che lo scorso inverno e' stato uno dei piu' rigidi e lunghi qui a Pechino. In casa avevamo 15 gradi e lei non faceva una piega! Immediatamente tu ti chiederai, ma come cacchio fa uno a vivere con 15 gradi in casa, qui in Cina capita anche questo! Il governo decide quando i condomini possono accendere il riscaldamento centralizzato, non un giorno prima, non un giorno dopo. Quindi se arriva un inverno molto rigido in anticipo, come nel 2009, o hai un condizionatore aggiuntivo al tuo riscaldamento oppure ti attacchi. La filosofia cinese di fronte a queste cose non e' come quella occidentale, non abbiamo il riscaldamento? Facciamo senza! Con il risultato che anche io mi sono temprato, lo spirito e anche il corpo, stando tranquillamente in camicia con 15 gradi.

Un altro esempio della tempra della mia LaoPo (moglie in cinese) e' il suo modo di fissare le tende dell'IKEA. Qui a Pechino abbiamo il lusso e la disgrazia di avere l'IKEA!Dico il lusso perche' in Cina e' tutto molto economico, ma l'economia va spesso a scapito della qualita', quindi se vuoi una cosa relativamente economica e di qualita' soddisfacente per i nostri standard occidnetali, l'IKEA e' l'unica spiaggia. Dicevo anche disgrazia perche' come tutte le donne, quando mia moglie entra dentro l'IKEA riusciamo sempre a prendere un mare di pugnette ("molto fashion" come dice lei) in grado di riempire l'intera Citta' Proibita! Ma ritorniamo alle tende... In generale a noi LaoWai ci insegnano che per fare certe cose devi avere gli strumenti adatti, qui in Cina ogni strumento e' adatto allo scopo, se la cosa alla fine funziona con una "sufficiente efficienza". Non tutti i cinesi hanno un trapano, soprattutto mia moglie prima che conoscesse il sottoscritto! Niente trapano, a cosa servono i tasselli in plastica e le viti autofilettanti? Roba inutile, basta prendere un bel chiodone, un bel martello e un po' di olio di gomito e i supporti della tenda stanno su! Che Donna mia moglie! Certo rimane sempre un po' di gioco perche' il suddetto chiodo e' parecchio lungo, ma se non muovi la tenda nessuno se ne accorge. Come dicevo prima la tenda e' fissata in modo "sufficientemente efficiente" per gli standard cinesi. E' scontato dire che da quando sono in casa io abbiamo comprato il trapano, viti, tasselli e due punte (da 6mm e 8mm), riportando lo standard di casa a livelli internazionali.

Ci sono molte altre curiosita' domestiche della nostra casa pechinese, ma e' meglio fermarsi qua. Avro' sicuramente modo nei prossimi post di istruirvi adeguatamente su come si vive su questa parte del globo e soprattutto come l'IKEA possa danneggiare i muri delle case cinesi...