E’ nozione comune che l’etere sia un patrimonio di tutta la comunità e quindi un bene pubblicoÈ logico quindi pensare che chi utilizza un bene pubblico debba risarcire la comunità con la corresponsione di un pagamento o di un servizio.Nel nostro caso si potrebbe ipotizzare che chi utilizza l’etere debba quantomeno corrispondere alla comunità il servizio della informazione pubblica.Nel nostro paese no! Nel nostro paese chi deve pagare il canone TV è il …padrone dell’etere .. il popolo (sovrano?) al quale viene di fatto espropriato da chi lo usa per arricchirsi sfruttando la pubblicità , la notorietà ed il potere persuasivo che ne deriva!Non è una mia elucubrazione , se così non fosse che senso avrebbe tutta la ..battaglia contro il Berlusconi per il conflitto di interessi?La verità è che il canone TV è stato introdotto agli inizi dell’era televisiva , quando la pubblicità era ancora di la da venire , nel frattempo tutto è cambiato …tranne i giudici costituzionali … che hanno definito ultimamente il canone TV come una tassa di scopo … evidente che questa è gente che vive ancora nel 1954 .. o giù di li .. oggi come oggi l’unico scopo che ne giustifica l’esistenza è quello di contribuire a garantire l’arricchimento di chi ha in mano le redini di comando della RAI e dei suoi amici .. che spesso sono i politici di turno al governo!Dirò di più : lungi dal richiedere la corresponsione del canone ai cittadini , una azienda statale ( come è la Rai ) ha senso di esistere solo se garantisce allo stato oltre all’espletamento del servizio pubblico , anche un utile di gestione che contribuisca al bilancio della nazione , viceversa conviene lasciar fare ai privati .. o no?
... e IO Pago !
E’ nozione comune che l’etere sia un patrimonio di tutta la comunità e quindi un bene pubblicoÈ logico quindi pensare che chi utilizza un bene pubblico debba risarcire la comunità con la corresponsione di un pagamento o di un servizio.Nel nostro caso si potrebbe ipotizzare che chi utilizza l’etere debba quantomeno corrispondere alla comunità il servizio della informazione pubblica.Nel nostro paese no! Nel nostro paese chi deve pagare il canone TV è il …padrone dell’etere .. il popolo (sovrano?) al quale viene di fatto espropriato da chi lo usa per arricchirsi sfruttando la pubblicità , la notorietà ed il potere persuasivo che ne deriva!Non è una mia elucubrazione , se così non fosse che senso avrebbe tutta la ..battaglia contro il Berlusconi per il conflitto di interessi?La verità è che il canone TV è stato introdotto agli inizi dell’era televisiva , quando la pubblicità era ancora di la da venire , nel frattempo tutto è cambiato …tranne i giudici costituzionali … che hanno definito ultimamente il canone TV come una tassa di scopo … evidente che questa è gente che vive ancora nel 1954 .. o giù di li .. oggi come oggi l’unico scopo che ne giustifica l’esistenza è quello di contribuire a garantire l’arricchimento di chi ha in mano le redini di comando della RAI e dei suoi amici .. che spesso sono i politici di turno al governo!Dirò di più : lungi dal richiedere la corresponsione del canone ai cittadini , una azienda statale ( come è la Rai ) ha senso di esistere solo se garantisce allo stato oltre all’espletamento del servizio pubblico , anche un utile di gestione che contribuisca al bilancio della nazione , viceversa conviene lasciar fare ai privati .. o no?