Io mi ricordo (quando ero bambino) degli omosessuali scherniti,mi ricordo del detto “le colpe dei padri ricadono sui figli” e della bigottagine sociale che ascriveva ai peccati dei genitori le malattie che colpivano i figli (e guarda caso le colpe erano quasi sempre di natura sessuale);mi ricordo di quando due persone che stavano insieme senza essere sposate erano considerate come “lebbrosi sociali”e mi ricordo in particolare che le donne venivano considerate quasi come puttane , per questo motivo.Mi ricordo che ci sono voluti decenni di lotte e di progressi scientifici per liberarsi da tutto ciò , per l’affermarsi di una cultura capace di affermare a sua volta, la dignità dell’essere umano in se stesso,a prescindere dalle abitudini sessuali,dalle malattie,dagli handicap ,dal colore della pelle,dalla religione etc. E’ stato in nome di questa cultura (che comunque trova la sua radice nel Cristianesimo) che è avvenuta ed avviene l’accoglienza degli immigrati( musulmani compresi),per questo non è tollerabile che “in nome di questa cultura”ci venga chiesto di distruggere la società che l’ha generata.Negare la matrice Cristiana come base fondante della cultura occidentale (comunismo compreso), non è solo un falso storico e un’idiozia immane,ma equivale al suicidio culturale dell'occidente. E' un atto di cretineria tragica ed assoluta perchè senza la nostra cultura non possono esistere, né sopravvivere "i frutti" che essa ha generato : "benessere,tolleranza,accoglienza,libertà".Il dialogo culturale con le altre culture e con l’Islam in particolare è una cosa sacrosanta , fermo restando che bisogna vedere “nel dialogare” che cosa si pone “in discussione”, ad esempio a proposito degli omosessuali , vogliamo trovare un “punto di incontro” tra i “PACS “ europei e l ‘ impiccagione iraniana ? E quale sarà il “meticciato culturale” tra le donne occidentali pluridivorziate o single incallite e la lapidazione “delle concubine”?Si può porre in discussione la libertà individuale a cominciare da quella relativa al credo religioso?Possiamo anche costruire moschee in occidente e contemporaneamente dovere continuare a dare asilo politico ai convertiti al Cristianesimo nei paesi islamici perché non vengano ammazzati…finché dura
Post N° 69
Io mi ricordo (quando ero bambino) degli omosessuali scherniti,mi ricordo del detto “le colpe dei padri ricadono sui figli” e della bigottagine sociale che ascriveva ai peccati dei genitori le malattie che colpivano i figli (e guarda caso le colpe erano quasi sempre di natura sessuale);mi ricordo di quando due persone che stavano insieme senza essere sposate erano considerate come “lebbrosi sociali”e mi ricordo in particolare che le donne venivano considerate quasi come puttane , per questo motivo.Mi ricordo che ci sono voluti decenni di lotte e di progressi scientifici per liberarsi da tutto ciò , per l’affermarsi di una cultura capace di affermare a sua volta, la dignità dell’essere umano in se stesso,a prescindere dalle abitudini sessuali,dalle malattie,dagli handicap ,dal colore della pelle,dalla religione etc. E’ stato in nome di questa cultura (che comunque trova la sua radice nel Cristianesimo) che è avvenuta ed avviene l’accoglienza degli immigrati( musulmani compresi),per questo non è tollerabile che “in nome di questa cultura”ci venga chiesto di distruggere la società che l’ha generata.Negare la matrice Cristiana come base fondante della cultura occidentale (comunismo compreso), non è solo un falso storico e un’idiozia immane,ma equivale al suicidio culturale dell'occidente. E' un atto di cretineria tragica ed assoluta perchè senza la nostra cultura non possono esistere, né sopravvivere "i frutti" che essa ha generato : "benessere,tolleranza,accoglienza,libertà".Il dialogo culturale con le altre culture e con l’Islam in particolare è una cosa sacrosanta , fermo restando che bisogna vedere “nel dialogare” che cosa si pone “in discussione”, ad esempio a proposito degli omosessuali , vogliamo trovare un “punto di incontro” tra i “PACS “ europei e l ‘ impiccagione iraniana ? E quale sarà il “meticciato culturale” tra le donne occidentali pluridivorziate o single incallite e la lapidazione “delle concubine”?Si può porre in discussione la libertà individuale a cominciare da quella relativa al credo religioso?Possiamo anche costruire moschee in occidente e contemporaneamente dovere continuare a dare asilo politico ai convertiti al Cristianesimo nei paesi islamici perché non vengano ammazzati…finché dura
