Chiudo per ferie, spengo l'intelletto,ripongo la genialità nel guardaroba,innaffio con cura la speranza,metto i miei amori nel congelatore,anche se van conservati a temperatura ambiente,stacco la spina di tutte le paure,perché un fulmine le potrebbe bruciare. Chiudo per ferie, chiudo le valige, abbasso la tapparella del linguaggio commerciale,faccio il pieno alla macchina digitale,chiudo bene i lucchetti del cuore,anche se non fa più gola a nessuna ladra,controllo di aver preso il rasoio elettrico,perché in viso non stan bene sorrisi troppo lunghi. - Porto una spazzola, per pettinare via pensieri troppo liberi, porto stivali di gomma, in caso di esondazione di tranquillità, porto sacchetti vuoti, per metterci immagini artificiali, porto qualche angoscia, qualora là non ne trovassi, porto un ombrello, dovessero piovere gruppi facebook. - Chiudo per ferie, spengo i televisori,arieggio il fieno per i cavalli del motore,fisso il portapacchi dove caricherò le assurdità,programmo il navigatore per trovare l'uscita di casa,anche se la porta l'ho murata con un app del telefonino,provo i nuovi auricolari bluTutt,per ascoltare buon silenzio durante il viaggio. Chiudo per ferie, metto in fresca finta allegria,aggiungo in valigia qualche ricordo di riserva,scelgo il percorso più lungo sulla distanza più breve,posiziono con attenzione il telepass sul vetro,per far alzare il sole dell'alba senza fare code,sistemo nel sottoscala le Borse dove ho giocato, perché le Piazze delle vacanze sono chiuse. - Porto le creme, casomai mi scottassi con troppo amore, porto il passaporto, succedesse di varcare i confini dell'amicizia, porto mascherine, mi ritrovassi in profumi d'altre terre, porto l'immunità diplomatica, ci fosse un controllo dal social-network, porto una cornice vuota, dovessi trovare a buon prezzo vecchiaia felice. - Chiudo per ferie, parto per dove ho già vissuto,affrontando strade delle quali partono altre strade,nell'immobile tragitto che va dal nulla all'infinito,finalmente parto per le ferie seguendo la Luna, illudendomi di sognare potendo farlo anche in 3D, e tutto il resto del mondo andrà avanti fine a sé stesso, infischiandosene di me e del mio "chiudo per ferie".
Chiudo per ferie (non esattamente...)
Chiudo per ferie, spengo l'intelletto,ripongo la genialità nel guardaroba,innaffio con cura la speranza,metto i miei amori nel congelatore,anche se van conservati a temperatura ambiente,stacco la spina di tutte le paure,perché un fulmine le potrebbe bruciare. Chiudo per ferie, chiudo le valige, abbasso la tapparella del linguaggio commerciale,faccio il pieno alla macchina digitale,chiudo bene i lucchetti del cuore,anche se non fa più gola a nessuna ladra,controllo di aver preso il rasoio elettrico,perché in viso non stan bene sorrisi troppo lunghi. - Porto una spazzola, per pettinare via pensieri troppo liberi, porto stivali di gomma, in caso di esondazione di tranquillità, porto sacchetti vuoti, per metterci immagini artificiali, porto qualche angoscia, qualora là non ne trovassi, porto un ombrello, dovessero piovere gruppi facebook. - Chiudo per ferie, spengo i televisori,arieggio il fieno per i cavalli del motore,fisso il portapacchi dove caricherò le assurdità,programmo il navigatore per trovare l'uscita di casa,anche se la porta l'ho murata con un app del telefonino,provo i nuovi auricolari bluTutt,per ascoltare buon silenzio durante il viaggio. Chiudo per ferie, metto in fresca finta allegria,aggiungo in valigia qualche ricordo di riserva,scelgo il percorso più lungo sulla distanza più breve,posiziono con attenzione il telepass sul vetro,per far alzare il sole dell'alba senza fare code,sistemo nel sottoscala le Borse dove ho giocato, perché le Piazze delle vacanze sono chiuse. - Porto le creme, casomai mi scottassi con troppo amore, porto il passaporto, succedesse di varcare i confini dell'amicizia, porto mascherine, mi ritrovassi in profumi d'altre terre, porto l'immunità diplomatica, ci fosse un controllo dal social-network, porto una cornice vuota, dovessi trovare a buon prezzo vecchiaia felice. - Chiudo per ferie, parto per dove ho già vissuto,affrontando strade delle quali partono altre strade,nell'immobile tragitto che va dal nulla all'infinito,finalmente parto per le ferie seguendo la Luna, illudendomi di sognare potendo farlo anche in 3D, e tutto il resto del mondo andrà avanti fine a sé stesso, infischiandosene di me e del mio "chiudo per ferie".