Ho bisogno di parlare...Hanno tolto papà dalla rianimazione, tre o quattro giorni fa... tutto ok, è una buona notizia... se non altro significa che non ha bisogno di essere "rianimato" perchè ormai stabile da parecchi giorni... Lo hanno messo nel reparto geriatrico, quindi posso stare con lui più tempo, ho finalmente potuto baciarlo, parlargli e portagli il lettore cd con la sua musica preferita..Ora però vogliono trasferirlo fuori città, a una quarantina di km da qui... per me era già una grande difficoltà raggiungere questo ospedale (già il terzo trasferimento di papà da quando era caduto in coma) ed ora lo devono spostare per la quarta volta... per andare dove sta adesso, se non mi danno passaggi, devo prendere un pulman che spesso salta le corse, passa ogni 45 minuti se sei fortunato, e per arrivare in ospedale (che con la macchina ci vogliono 15 minuti scarsi), ci mette tre quarti d'ora!!! inoltrandosi per diverse strade di un quartiere poco raccomandabile... e lasciandomi con un grande punto interrogativo per trovare un modo per ritornare a casa.Dicono che quest'altro centro è per le lunghe degenze, e dove si trova adesso non possono tenere il letto occupato per molto tempo, avendo pochi posti a disposizione, e siccome papà ha una malattia cronica ha bisogno di essere spostato in un centro specifico.. dove inoltre gli faranno anche la riabilitazione, se non mi hanno detto una chiacchiera. Ok, per me va bene, se è quel che necessita papà... troverò dei modi per andare, anche se non credo di riuscire ad andarci tutti i giorni.. affronterò quest'altra preoccupazione in più... prima papà era a casa con me, e a poco a poco me lo stanno portando sempre più lontano.... oddio..Quando sono stata stasera in ospedale, papà faticava a respirare e si sentiva moltissimo il rumore del catarro.. mi sembrava stanco, sfinito, stravolto, e poveretto ha tutte le ragioni di questo mondo... vorrei starci io al posto suo, per risparmiargli tutto questo, veramente! comunque, ho fatto venire l'infermiera ad aspirargli i muchi e cambiargli il filtro dell'affare che ha in gola.. gli ha messo altro ossigeno, e papà è tornato a respirare normalmente... e poi ha chiuso gli occhi. Io lo guardavo... poverino, si sarà talmente tanto affaticato, che in quel momento che è tornato a respirare bene, è crollato nel sonno...Ma poi ho notato che il respiro era più.. lento.. debole..piccolo.. e mentre lo guardavo per un attimo mi è sembrato che fosse morto.. mi sono spaventata tantissimo, l'ho chiamato, l'ho scosso un pò, ed evidentemente gli ho fatto male, muovendolo, perchè ha fatto una smorfia di dolore... poi ha ripreso a respirare.. e mentre continuavo a guardarlo, il vigilante ci ha fatti andare via perchè era terminato da parecchio l'orario di visite.. ed io sono rimasta con la paura addosso.Voglio dire.. papà ora non è più monitorato.. sta in camera con due vecchietti che poverelli stanno male per conto loro!! e se papà smettesse di respirare? chi se ne accorgerebbe?? non riesco a dormire e non riesco a prendere pace, vorrei poter stare lì con lui ma non servirei a niente lì, se non a deprimermi in continuazione.Ho paura che in reparto lo guardino di meno.. vorrei avere dei poteri magici per teletrasportarmi lì in ogni momento che ho bisogno di rassicurarmi per sapere se è ancora vivo.
BISOGNO D'INCORAGGIAMENTO
Ho bisogno di parlare...Hanno tolto papà dalla rianimazione, tre o quattro giorni fa... tutto ok, è una buona notizia... se non altro significa che non ha bisogno di essere "rianimato" perchè ormai stabile da parecchi giorni... Lo hanno messo nel reparto geriatrico, quindi posso stare con lui più tempo, ho finalmente potuto baciarlo, parlargli e portagli il lettore cd con la sua musica preferita..Ora però vogliono trasferirlo fuori città, a una quarantina di km da qui... per me era già una grande difficoltà raggiungere questo ospedale (già il terzo trasferimento di papà da quando era caduto in coma) ed ora lo devono spostare per la quarta volta... per andare dove sta adesso, se non mi danno passaggi, devo prendere un pulman che spesso salta le corse, passa ogni 45 minuti se sei fortunato, e per arrivare in ospedale (che con la macchina ci vogliono 15 minuti scarsi), ci mette tre quarti d'ora!!! inoltrandosi per diverse strade di un quartiere poco raccomandabile... e lasciandomi con un grande punto interrogativo per trovare un modo per ritornare a casa.Dicono che quest'altro centro è per le lunghe degenze, e dove si trova adesso non possono tenere il letto occupato per molto tempo, avendo pochi posti a disposizione, e siccome papà ha una malattia cronica ha bisogno di essere spostato in un centro specifico.. dove inoltre gli faranno anche la riabilitazione, se non mi hanno detto una chiacchiera. Ok, per me va bene, se è quel che necessita papà... troverò dei modi per andare, anche se non credo di riuscire ad andarci tutti i giorni.. affronterò quest'altra preoccupazione in più... prima papà era a casa con me, e a poco a poco me lo stanno portando sempre più lontano.... oddio..Quando sono stata stasera in ospedale, papà faticava a respirare e si sentiva moltissimo il rumore del catarro.. mi sembrava stanco, sfinito, stravolto, e poveretto ha tutte le ragioni di questo mondo... vorrei starci io al posto suo, per risparmiargli tutto questo, veramente! comunque, ho fatto venire l'infermiera ad aspirargli i muchi e cambiargli il filtro dell'affare che ha in gola.. gli ha messo altro ossigeno, e papà è tornato a respirare normalmente... e poi ha chiuso gli occhi. Io lo guardavo... poverino, si sarà talmente tanto affaticato, che in quel momento che è tornato a respirare bene, è crollato nel sonno...Ma poi ho notato che il respiro era più.. lento.. debole..piccolo.. e mentre lo guardavo per un attimo mi è sembrato che fosse morto.. mi sono spaventata tantissimo, l'ho chiamato, l'ho scosso un pò, ed evidentemente gli ho fatto male, muovendolo, perchè ha fatto una smorfia di dolore... poi ha ripreso a respirare.. e mentre continuavo a guardarlo, il vigilante ci ha fatti andare via perchè era terminato da parecchio l'orario di visite.. ed io sono rimasta con la paura addosso.Voglio dire.. papà ora non è più monitorato.. sta in camera con due vecchietti che poverelli stanno male per conto loro!! e se papà smettesse di respirare? chi se ne accorgerebbe?? non riesco a dormire e non riesco a prendere pace, vorrei poter stare lì con lui ma non servirei a niente lì, se non a deprimermi in continuazione.Ho paura che in reparto lo guardino di meno.. vorrei avere dei poteri magici per teletrasportarmi lì in ogni momento che ho bisogno di rassicurarmi per sapere se è ancora vivo.