Sogni Amori e Poesie

Post N° 1049


Non so se mi sembra di vivere un sogno oppure sono proprio io che sono forte. Fatto sta che ho pianto solo due lacrime per la morte di papà. Il resto del tempo l'ho trascorso con il sorriso sulle labbra. Papà è felice, papà ora è fra le braccia dei suoi genitori, che aveva perso troppo, troppo presto, e traspariva in lui, in continuazione l'amarezza di non averli avuti accanto. Lui ora è con mia nonna, che è morta 5 anni fa, che lo aveva cresciuto. E poi l'ho visto. Ho visto che si alzava dalla bara, le guance erano di nuovo belle pienotte e non più incavate. Il sorriso sulle labbra. I capelli di nuovo corti ed aggiustati. Una maglia colorata. La pancetta. È sceso dalla bara e si è messo a correre! Certo, è davvero strano non dover più stare con le orecchie sempre vigili, casomai squilla il telefono per darmi brutte notizie.... è strano non prepararmi più alle 18 per andare in ospedale... è strano uscire e non dover fare più quella strada che conduceva a lui, ad un luogo che mi ricorda un sacco di sofferenza. È strano non dover lavare i pigiami in fretta e furia, cercando di renderli puliti e morbidi per il mio papà... è strano non avere più vincoli, sapere che ora potrei uscire di casa in qualunque momento e stare fuori anche  tre giorni senza preoccuparmi di quel che potrebbe succedere in mia assenza. Ora devo rimettermi in moto. Per il momento non mi va. Ho solo voglia di svuotare il cervello, abituarmici. Fare un pò di visite mediche e pensare a come dovrò campare, da ora in poi. Eh si, vivevo con i soldi di papà. Nonostante stesse male, lui "provvedeva" ancora a me, a mia madre e mia sorella. Ora la pensione di reversibilità andrà interamente a mia madre, ed io non avrò più sostentamento per campare. Inutile dire che mia madre non mi darà una lira, è risaputo questo. Ma ho bisogno di tempo per andare a chiudermi 12 ore al giorno in un posto di lavoro che mi darà  i soldi per pagare a stento la bolletta del telefono e non mi assicurerà nemmeno per mangiare. Beh, è un'altra sfida della vita. Ma non mi va ancora.