Camminandodamea Me

Maledetta Luce


C'era un tempo in cuiPur non sapendo nuotareStavo bene nella sacca dell'inesistenzaRiuscivo a non affondareTutto era al suo postoAnche ioPiù per mia volontà e non di altriNon esisteva differenza tra il giorno e la notteTra il fango e l'oroDominava solo una pacata  leggerezzaPoi, all'improvviso una mano nemicaMi ha traghettata fino alla luceUna luce accecanteUna luce che dispone e indisponeUna luce che lega e che condannaMaledetta  luce!Maledetta  mano!