Sogni persi

un pensiero a tutte le mamme


…dedico questa poesia a tutte le mamme: a quelle mamme che sanno sapersi dividere e sacrificarsi per chi amano; a quelle mamme che senza egoismo insegnano ogni sentimento d’amore; a quelle mamme, che pur non avendo figli propri, amano i figli della loro saggezza e del loro vivere; a quelle mamme che combattono contro ogni forma di violenza mettendo a rischio la propria vita; a quelle mamme “coraggio” che non hanno paura di chi potrebbe portar via  loro la vita, a tutte le mamme che nel perdere un figlio hanno amato chi non era figlio loro; a quelle mamme che in silenzio soffrono per un abbandono perdonando e continuando ad amare; a quelle mamme che non hanno voce ma che dal silenzio diventano orchestra di ogni emozione; a quelle mamme che dal buio del loro vivere riescono a dare luce a chi si aspetta  tenerezza e dolcezza…E’ una poesia tradotta dal napoletano del poeta Raffaele Viviani, una poesia che racchiude tutto quanto avrei voluto scrivere personalmente. Spero che le sue parole contengono ciò che al vostro cuore possa bussare.              LA MAMMALa mamma è un’altra cosa: il cervello,l’asse della casa, il fiato, l’armonia;è quella che comanda la compagnia:sta in testa al capo di casa, è un cappello.Attorno tiene sempre un capannello,bada a mille cose, fa la Maria;e se non sbatte per una malattia,va in cerca sempre di un ago con il  rocchetto.A chi un punto, a chi una smorfia col viso,a chi un  bacio, a chi un avvertimento.E si capisce la mamma quando è morta,quando non c’è più quella  rompiscatole:che pare che ti uccide ogni momentoe,dopo un minuto, ti perdona.(capannello: persone attorno.rocchetto. piccolo cilindro in legno su cui                 si avvolge il filo.)