Sogni persi

...ho imparato


 
        (cliccare sull'immagine per ingrandirla e leggere la frase)….oggi ho avuto un’altra lezione di vita da chi non sa cosa sia la vita stessa. Ho capito che in ogni e qualsiasi momento bisogna sempre dire “grazie” a Dio, anche quando la tua dignità non vale più di un fagiolo secco in cui un verme ne ha fatto la sua dimora. Ho imparato, almeno oggi e a conferma di tante cose nel susseguirsi degli anni, che non serve dare amore e rispetto a chi non ne comprende il valore; ho imparato che non serve essere sincero e onesto verso gli altri quando gli altri di un tuo “presunto pensiero” ne fanno motivo di offesa; ho imparato che non serve rispettare e stimare chi crede di meritare un rispetto mai conquistato; ho imparato…ho imparato tanto ma non ho ancora capito cosa! Forse la mia è distrazione, presunzione del comprendere, incapacità di capire dove possa nascondersi quello che gli altri mi additano come “sbaglio”…eppure, pur non essendo un angelo, riesco a “capire” solo e unicamente la mia “anima”, la mia serenità interiore, il mio equilibrio tra mente e cuore. Voi che leggete potreste chiedervi “…ma cosa sta scrivendo questo gabbiano che a volte si dimentica di volare?”…una domanda che sorge spontanea e a cui io non saprò mai darvi una risposta. Mi hanno “strappato” le ali nel momento in cui stavo iniziando ad imparare il volo, non ho capito il perché e se l’ho capito…l’ho capito quando oramai già si stavano chiudendo le ferite di quelle ali strappate. …eppure, nonostante questo mettermi alla berlina e il descrivermi come il peggiore dei “mostri” da parte di chi mi “professava” il suo amore, mi sta “insegnando” che la mia storia di vita non debba ripetersi in quella degli altri, che debbo e dovrò fare il possibile per evitare a chiunque di soffrire per un nulla e a cercare di far capire che non serve essere cattivi con una persona che ti è stata vicina per anni e che ti ha dato tutto l’amore e il rispetto di cui devi e deve godere….non serve bruciarlo quel vivere del passato ne serve voler distruggere tutto quanto ora da amore è finito in odio.…chiedetevi sempre “…dove è che avete sbagliato”…senza colpevolizzare l’altro per pulirsi la coscienza; chiedetevi sempre qualcosa a cui potrete rispondervi…senza farvi “domande” difficili per trovare scuse per non rispondere. In questi giorni una mia cara amica nel momento in cui ha trovato finalmente la gioia di poter essere amata e di amare…ha scoperto la sofferenza per quella persona che ama e prega Iddio che la vita dell’altro gli sia donata e non sottratta per un brutto male. Perché privare di gioia una donna che già ha sofferto tanto e che ogni sua lacrima debba ancora essere di sofferenza e non di felicità?….oggi ho imparato a dire “grazie” …un grazie che non sa di vita ma che è vita.                                                                          gigi