Sogni persi

per ogni donna


 
Ho preferito postare lo stesso post pubblicato il 15 marzo del 2008, non perchè non avrei nulla da scrivere...ma solo perchè l'anno scorso è passato inosservato e anche per far capire che "la donna"  è donna ogni giorno dell'anno...ma in un solo giorno la si festeggia proprio perchè l'uomo non abbia a dimenticarsene. Spero che mi perdoniate il mio "ripetermi"...ma preferisco dare vita ai miei pensieri in questo modo. Un bacio e vi invito anche a cliccare questo link che si trova a sinistra del mio blog: http://digilander.libero.it/odra_1/Poesie_Gigi_index.html  poichè in questo link...festeggio la donna a modo mio...rendendola unica e insostituibile, al centro di ogni attenzione e con l'importanza che riveste.                                                                                                              gigi...è un mio disegno che compie 36 anni. Un disegno eseguito con una semplice "biro" nera...da cui ho cercato di fare uscire un colore con più delicatezza e dolcezza possibile. Non è facile pensare ad una donna senza poterle dare l'anima...anche se in un semplice disegno.        Sono due volti sovrapposti perchè con uno non riuscivo ad esprimere appieno "la donna"...e nell'altro ho cercato di esprimerlo con la "femminilità".  Ho voluto postare questo piccolo disegno perchè lo considero  dedicato esclusivamente alla donna ...alla donna che vive nei paesi assolati ...a quella che vive nel gelo...alla donna che lavora e si divide  per poter dare il massimo di se anche nella vita privata....alla donna che non sa farsi valere perchè umile o timorosa di perdere quel poco che ha.... Dedico questo disegno a tutte le donne che sanno amare,capire,comprendere...a quelle donne  che non sanno di essere forti anche nel subire.... Vorrei scrivere tante parole per poter dare, almeno con il mio credere, l'amore che manca nella vita di tutte quelle donne sfortunate, di quelle donne che non hanno mai provato la dolcezza di una semplice carezza....o quelle donne che hanno e a cui manca quel tanto di tenerezza....   Preferisco mettere una poesia di Totò in cui si evidenzia, con poche e semplici parole, tutta l'essenza del considerare una donna, quel rispetto che non si deve mai negare e mai mettere da parte.....                                         La DONNA"Chi l'ha creata è stato un grande uomo,non lo voglio sapere,chi è stato è stato;è stato il padreterno? E quando,e come?Cosa avete detto? Il fatto della costata?Ma la donna è una cosa troppo bella,non la poteva fare con una costatella!Per carità non dite fesserie!Adesso ve lo dico io come è stata creata:è stato un lavoro di fantasia,è stata una magnifica trovata,e su questo non faccio discussioni;chi l’ha creata è andato nel pallone!”                       Antonio de Curtis (totò)...è una bella poesia di Totò, poeta e filosofo oltre che attore comico, in cui esalta la donna usando poche e semplici parole. Molto bella l'accostamento alla "costata" e molto fine l'allusione alla "costatella" che in Campania si riferisce alla costata di vitello, una bistecca tipo fiorentina. Come si fa a creare una tale bellezza da una "costatella"!?...che è poca cosa..., quasi in senso dispregiativo. E' impossibile far nascere dal niente o da un "pezzo" insignificante una tale bellezza.                                                                                      gigi