Sogno vegan

Pasqua 2011... No alla strage degli agnelli!


 
 Plutarco (Cheronea, 46 – 127 ) scrive nel De esu carnium“Tu chiedi in base a quale ragionamento Pitagora si sia astenuto dal mangiare carne: io invece domando, pieno di meraviglia, con quale disposizione, animo o pensiero il primo uomo abbia toccato con la bocca il sangue e sfiorato con le labbra la carne di un animale ucciso, imbandendo le tavole con cadaveri e simulacri senza vita; e abbia altresì chiamato ‘cibi prelibati’ quelle membra che solo poco prima muggivano, gridavano e si muovevano e vedevano. Come poté la vista sopportare l’uccisione di esseri che venivano sgozzati, scorticati e fatti a pezzi, come l’olfatto resse il fetore? Come una tale contaminazione non ripugnò al gusto, nel toccare le piaghe di altri esseri viventi e nel bere gli umori e il sangue di ferite letali?Non chiudete gli occhi su questo olocausto. Non pensate "Tanto sono solo animali". Pensate per un solo momento al dolore, alla paura, all'orrore... Rifiutate tutto questo!