Cari Amici,Le speculazioni economiche dei mercati, fanno pensare a tragedie apocalittiche a livello monetario per quanto riguarda le tasche degli Italiani. Già..le Speculazioni..perchè altro non sono. L'Italia non può e non deve farsi sballottare da uno tsunami bancario-finanziario creato ad hoc per far arricchire pochi a discapito di sempre più gente che, giorno per giorno si Annovera tra i nuovi poveri. Sì può fare. Si può andare avanti senza a dar retta alle correnti, anzi, si può andare controcorrente. Come ..risuona l'Inno di Mameli..stringiamci a coorte...siam pronti alla morte..Solo l'Amore reciproco tra noi e per la nostra dignità ci può tirare fuori dal guado.Chi ha di più... dia a chi non ha, e chi non ha, aiuti come può a contribuire alla ricostruzione della reputazione di un Paese di Grandi Tradizioni.Siamo un paese RICCO...e facendosi trascinare dal fantasma dello Spread dei BTP e del tasso di interesse...facciamo solo I "LORO" interessi...Quei pochi "sempre più ricchi" vogliono un Interesse alto sui nostri titoli di Stato per "comprarli" perchè sanno che tanto Abbiamo le spalle LARGHE e riusciremo a costo del nostro sudore...a ripagarli nei prossimi anni. No! Saldiamo il debito e non vendiamoglieli più.Come dice Gesù.."Chi mi Ama" ...lasci tutto quello che ha e "mi segua.""Il Regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo."Con un esempio banale aggiungerei..Chi, se scoprisse un giacimento di Petrolio sottoterra in un campo, non venderebbe tutto quello che ha per comprare quel pezzo di prato..conscio che il Tesoro da ricavare sarebbe infinitamente maggiore?"Chi scopre il regno di Dio non dà conto ai beni della Terra dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov'è il Vostro tesoro, sarà anche il Vostro cuore." Tutto è scritto:"Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena."E' Parola del Signore.La prima fiducia in noi stessi non ce la devono dare i "Mercati" ma LA SOLIDARIETA' RECIPROCA. "Ama il prossimo tuo, come Te Stesso"..L'ITALIA ce la può fare...
Il regno dei Cieli. (15 Novembre 2011 - ore 12.08).
Cari Amici,Le speculazioni economiche dei mercati, fanno pensare a tragedie apocalittiche a livello monetario per quanto riguarda le tasche degli Italiani. Già..le Speculazioni..perchè altro non sono. L'Italia non può e non deve farsi sballottare da uno tsunami bancario-finanziario creato ad hoc per far arricchire pochi a discapito di sempre più gente che, giorno per giorno si Annovera tra i nuovi poveri. Sì può fare. Si può andare avanti senza a dar retta alle correnti, anzi, si può andare controcorrente. Come ..risuona l'Inno di Mameli..stringiamci a coorte...siam pronti alla morte..Solo l'Amore reciproco tra noi e per la nostra dignità ci può tirare fuori dal guado.Chi ha di più... dia a chi non ha, e chi non ha, aiuti come può a contribuire alla ricostruzione della reputazione di un Paese di Grandi Tradizioni.Siamo un paese RICCO...e facendosi trascinare dal fantasma dello Spread dei BTP e del tasso di interesse...facciamo solo I "LORO" interessi...Quei pochi "sempre più ricchi" vogliono un Interesse alto sui nostri titoli di Stato per "comprarli" perchè sanno che tanto Abbiamo le spalle LARGHE e riusciremo a costo del nostro sudore...a ripagarli nei prossimi anni. No! Saldiamo il debito e non vendiamoglieli più.Come dice Gesù.."Chi mi Ama" ...lasci tutto quello che ha e "mi segua.""Il Regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo."Con un esempio banale aggiungerei..Chi, se scoprisse un giacimento di Petrolio sottoterra in un campo, non venderebbe tutto quello che ha per comprare quel pezzo di prato..conscio che il Tesoro da ricavare sarebbe infinitamente maggiore?"Chi scopre il regno di Dio non dà conto ai beni della Terra dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov'è il Vostro tesoro, sarà anche il Vostro cuore." Tutto è scritto:"Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena."E' Parola del Signore.La prima fiducia in noi stessi non ce la devono dare i "Mercati" ma LA SOLIDARIETA' RECIPROCA. "Ama il prossimo tuo, come Te Stesso"..L'ITALIA ce la può fare...