Cari Amici,Partendo da quella frase che fu pronunciata da Nostro Signore Gesù Cristo:" Ama il prossimo tuo...", Vi chiedo:Ci rendiamo conto chi sia il nostro prossimo?Cerchiamo veramente di aiutarlo quando ci viene chiesto o siamo solo bravi a parlare, parlare, giudicare, consigliare, redarguire, indicare ....e sul più bello? Quando veramente c'è bisogno? Ci chiudiamo in noi stessi, nel nostro guscio, dentro casa, col nostro piccolo mondo di problemi egoistici e di falso buonismo...Quella carità di cui tanto parla San Paolo fa parte della nostra Vita?: - "Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come metallo che rimbomba o come cimbali che strepitano. E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla. E se distribuissi tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per essere bruciato, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe" (1Cor 13,1-3). "Ma sopra a tutte queste cose rivestitevi della carità, che le collega e unisce in un modo perfetto" (Col 3,14).Ora! Tutto questo mi capita di vederlo pochissimo in giro per le strade e anzi, la cosa che mi preoccupa è che spesso non lo vedo proprio. Amiamo Gesù? L'ultima persona che mi ha detto di farlo...abita in una casa di più piani senza parenti, e quando ho chiesto se mi aiutava con una persona (brava, umile) bisognosa, non ha esitato a presentare le migliori scuse....ma proprio non poteva...farci niente (o non voleva).Dal canto mio presumo che avrebbero benissimo potuto sostenersi a vicenda...Gesù disse: (da Giovanni 25) [42]Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; [43]ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. [44]Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? [45]Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. [46]E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna".Per la mia e per la Vostra Salvezza, è ora di mutare il falso buonismo in carità sincera, l'ipocrisia in Vero AMORE FRATERNO.Solamenteperamore, Vostra Francesca.La Foto di Oggi:
Falsa carità.(16 Giugno 2009 - ore 23.38).
Cari Amici,Partendo da quella frase che fu pronunciata da Nostro Signore Gesù Cristo:" Ama il prossimo tuo...", Vi chiedo:Ci rendiamo conto chi sia il nostro prossimo?Cerchiamo veramente di aiutarlo quando ci viene chiesto o siamo solo bravi a parlare, parlare, giudicare, consigliare, redarguire, indicare ....e sul più bello? Quando veramente c'è bisogno? Ci chiudiamo in noi stessi, nel nostro guscio, dentro casa, col nostro piccolo mondo di problemi egoistici e di falso buonismo...Quella carità di cui tanto parla San Paolo fa parte della nostra Vita?: - "Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come metallo che rimbomba o come cimbali che strepitano. E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla. E se distribuissi tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per essere bruciato, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe" (1Cor 13,1-3). "Ma sopra a tutte queste cose rivestitevi della carità, che le collega e unisce in un modo perfetto" (Col 3,14).Ora! Tutto questo mi capita di vederlo pochissimo in giro per le strade e anzi, la cosa che mi preoccupa è che spesso non lo vedo proprio. Amiamo Gesù? L'ultima persona che mi ha detto di farlo...abita in una casa di più piani senza parenti, e quando ho chiesto se mi aiutava con una persona (brava, umile) bisognosa, non ha esitato a presentare le migliori scuse....ma proprio non poteva...farci niente (o non voleva).Dal canto mio presumo che avrebbero benissimo potuto sostenersi a vicenda...Gesù disse: (da Giovanni 25) [42]Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; [43]ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. [44]Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? [45]Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. [46]E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna".Per la mia e per la Vostra Salvezza, è ora di mutare il falso buonismo in carità sincera, l'ipocrisia in Vero AMORE FRATERNO.Solamenteperamore, Vostra Francesca.La Foto di Oggi: