Solamenteperamore

Che Gesù rinasca in Tutti i Cuori! Felice Santo Natale 2012. (24 Dicembre 2012. Ore 9.35)

Carissimi Amici,

anche quest'anno il mondo esisterà il 25 Dicembre, quindi si può dire che per Natale (a Dio piacendo) vivremo.

Ma Quando inizieremo a VIVERE il Santo Natale?

Cominciamo a fare rinascere in noi Gesù, riscoprendo il Mistero della sua nascita terrena. Conosciamolo intimamente e facciamolo nostro con L'Eucarestia. Se abbandonandoci totalmente allo Spirito Santo, riusciremo ad imitare i Suoi passi,  l'anno che verrà sarà migliore... partendo da ognuno di noi.

Gli elementi per seguire Cristo ce li abbiamo tutti, non servono altre parole..Bastano già le Sue.

Per quanto riguarda me, forse..(ma forse no),

vi sarete chiesti perchè è da molto tempo che non scrivo nel Blog.

Semplicemente perchè, credo, ci sia già parecchio materiale da consultare qui dentro che ritengo rimanga valido nel tempo.

La mia presenza c'è comunque anche senza quotidiani inserimenti.

Saluto tutti con un proposito: 

Che sia un Vero, effettivo, Veritiero, Santo Natale, per ciascuno di Voi ed i Vostri cari,

Solamenteperamore Francesca.

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Domenica 15 Aprile 2012 si celebra la Festa della DIVINA MISERICORDIA. (10 Aprile 2012 - ore 14.35)

La festa

E' la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia. Gesù parlò per la prima volta del desiderio di istituire questa festa a suor Faustina a Płock nel 1931, quando le trasmetteva la sua volontà per quanto riguardava il quadro: "Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia" (Q. I, p. 27). Negli anni successivi - secondo gli studi di don I. Rozycki - Gesù è ritornato a fare questa richiesta addirittura in 14 apparizioni definendo con precisione il giorno della festa nel calendario liturgico della Chiesa, la causa e lo scopo della sua istituzione, il modo di prepararla e di celebrarla come pure le grazie ad essa legate.

La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia, cosa che ha notato anche suor Faustina: "Ora vedo che l'opera della Redenzione è collegata con l'opera della Misericordia richiesta dal Signore" (Q. I, p. 46). Questo legame è sottolineato ulteriormente dalla novena che precede la festa e che inizia il Venerdì Santo.

Gesù ha spiegato la ragione per cui ha chiesto l'istituzione della festa: "Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione (...). Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre" (Q. II, p. 345).

La preparazione alla festa deve essere una novena, che consiste nella recita, cominciando dal Venerdì Santo, della coroncina alla Divina Misericordia. Questa novena è stata desiderata da Gesù ed Egli ha detto a proposito di essa che "elargirà grazie di ogni genere" (Q. II, p. 294).

Per quanto riguarda il modo di celebrare la festa Gesù ha espresso due desideri:

- che il quadro della Misericordia sia quel giorno solennemente benedetto e pubblicamente, cioè liturgicamente, venerato;

- che i sacerdoti parlino alle anime di questa grande e insondabile misericordia Divina (Q. II, p. 227) e in tal modo risveglino nei fedeli la fiducia.

"Sì, - ha detto Gesù - la prima domenica dopo Pasqua è la festa della Misericordia, ma deve esserci anche l'azione ed esigo il culto della Mia misericordia con la solenne celebrazione di questa festa e col culto all'immagine che è stata dipinta" (Q. II, p. 278).

La grandezza di questa festa è dimostrata dalle promesse:

- "In quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene" (Q. I, p. 132) - ha detto Gesù. Una particolare grazia è legata alla Comunione ricevuta quel giorno in modo degno: "la remissione totale delle colpe e castighi". Questa grazia - spiega don I. Rozycki - "è qualcosa di decisamente più grande che la indulgenza plenaria. Quest'ultima consiste infatti solo nel rimettere le pene temporali, meritate per i peccati commessi (...). E' essenzialmente più grande anche delle grazie dei sei sacramenti, tranne il sacramento del battesimo, poiché‚ la remissione delle colpe e dei castighi è solo una grazia sacramentale del santo battesimo. Invece nelle promesse riportate Cristo ha legato la remissione dei peccati e dei castighi con la Comunione ricevuta nella festa della Misericordia, ossia da questo punto di vista l'ha innalzata al rango di "secondo battesimo". E' chiaro che la Comunione ricevuta nella festa della Misericordia deve essere non solo degna, ma anche adempiere alle fondamentali esigenze della devozione alla Divina Misericordia" (R., p. 25). La comunione deve essere ricevuta il giorno della festa della Misericordia, invece la confessione - come dice don I. Rozycki - può essere fatta prima (anche qualche giorno). L'importante è non avere alcun peccato.

Gesù non ha limitato la sua generosità solo a questa, anche se eccezionale, grazia. Infatti ha detto che "riverserà tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia misericordia", poiché‚ "in quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto" (Q. II, p. 267). Don I. Rozycki scrive che una incomparabile grandezza delle grazie legate a questa festa si manifesta in tre modi:

- tutte le persone, anche quelle che prima non nutrivano devozione alla Divina Misericordia e persino i peccatori che solo quel giorno si convertissero, possono partecipare alle grazie che Gesù ha preparato per la festa;

- Gesù vuole in quel giorno regalare agli uomini non solo le grazie salvificanti, ma anche benefici terreni - sia alle singole persone sia ad intere comunità;

- tutte le grazie e benefici sono in quel giorno accessibili per tutti, a patto che siano chieste con grande fiducia (R., p. 25-26).

Questa grande ricchezza di grazie e benefici non è stata da Cristo legata ad alcuna altra forma di devozione alla Divina Misericordia.

Numerosi sono stati gli sforzi di don M. Sopocko affinché‚ questa festa fosse istituita nella Chiesa. Egli non ne ha vissuto però l'introduzione. Dieci anni dopo la sua morte, il card. Franciszek Macharski con la Lettera Pastorale per la Quaresima (1985) ha introdotto la festa nella diocesi di Cracovia e seguendo il suo esempio, negli anni successivi, lo hanno fatto i vescovi di altre diocesi in Polonia.

Il culto della Divina Misericordia nella prima domenica dopo Pasqua nel santuario di Cracovia - Lagiewniki era già presente nel 1944. La partecipazione alle funzioni era così numerosa che la Congregazione ha ottenuto l'indulgenza plenaria, concessa nel 1951 per sette anni dal card. Adam Sapieha. Dalle pagine del Diario sappiamo che suor Faustina fu la prima a celebrare individualmente questa festa, con il permesso del confessore.

Solamenteperamore Francesca.

Buon Anno! Ma da Quando inizia il nuovo anno? ( 02 Gennaio 2012 - ore 10.48)

Carissimi Amici,

Un Anno nuovo comincia, anno istituzionale, riconosciuto in Tutto il mondo Credente e non credente. Una nozione obbligatoria che conforma i mercati, gli scambi culturali, gli orari turistici..insomma tutto. Ogni persona sulla terra sa che oggi è il 2 Gennaio 2012 dall'era di Cristo. In Italiano si dice dopo Cristo o Anno Domini (iscrizione latina), poco cambia, chiunque in questo mondo riconosce che 2012 anni fa è successo qualcosa che ha fatto cambiare il modo di pensare. E' fondamentale ricordare che è il 2012 dopo "CRISTO", ovvero il Messia, "colui Che doveva venire",..per noi cristiani il Figlio di Dio. Ed è talmente ampiamente riconosciuto che persino Ebrei, Mussulmani, Atei, ed appartenenti ad ogni altra religione devono sottomettersi almeno alla trascrizione o all'espressione dell'anno.

Questa è la Verità, questa è la FEDE che professiamo e neppure gli INFERI riusciranno a prevalere su di essa (Parola di Gesù).

E' per TUTTI il 2012 dopo Cristo e non il 2012 dopo la nascita del figlio di Giuseppe di Nazareth. Anche a chi non crede, formalmente capiterà o sarà capitato di pronunciare l'anno in modo convenzionale, riconoscendo che Cristo è disceso tra noi più di 2000 anni fa. Un pensiero che fa emozionare, certo, ma la domanda che spontanea si pone è : Perchè festeggiare il nuovo anno il primo di Gennaio se canonicamente "Egli" nacque il 25 Dicembre?

Per onorare la grandezza di DIO che pur essendo l'ONNIPOTENTE, si fece umile tra gli umili, e si sottomise alla LEGGE dei Patriarchi, non contravvenendone neppure un versetto.

Otto giorni dopo la nascita, terminava la purificazione della "Donna", pur essendo Maria immacolata, ED IL SUO Frutto, concepimento dello Spirito SANTO senza Errore.

Anche più avanti nella storia di Gesù, EGLI STESSO, verrà battezzato da Giovanni il Battista, sebbene quest'ultimo riconobbe che sarebbe dovuto invece avvenire il contrario, ovvero Giovanni Battezzato da Gesù.

La Legge prescrisse che "il bimbo" dovesse essere presentato al Signore e da quel giorno fu chiamato Gesù.

GESU' è il Volto di Dio presso gli uomini, è il Verbo che si Fece Carne e noi lo Adoriamo come il Salvatore del Mondo.

In Questo Mondo Gesù riconosciuto da Simeone come la Luce che illumina le Genti..Sigilla così in Maria il titolo di MADRE di DIO e nel calendario festeggiamo Capodanno con questo evento. 1° Gennaio, commemorazione della Santa MADRE DI DIO.

Dio si è fatto Uomo e come Uomo pur sottoposto alle tentazioni del demonio, non fallì mai. Fallirono gli uomini a non riconobberlo o a tradirlo e a metterlo in Croce...Ma dalle "sue Stesse parole", apprendiamo che tutte queste cose dovessero avvenire affinchè ci salvassimo attraverso il Suo "sacrificio".

L'Agnello di DIO che toglie i peccati del MONDO era già DIO, nulla sarebbe cambiato per LUI, ma se... misericordiosamente non si fosse abbassato alla nostra condizione...saremmo ancora TUTTI irremediabilmente morti.

E invece GRAZIE a LUI nasciamo a VITA NUOVA.

"Signore, chi si salverà?" dissero gli Apostoli, capendo la caducità dell'UOMO; ed egli confermò: "NULLA è IMPOSSIBILE A DIO".

Bisogna quindi, avere FEDE come nel Vangelo è scritto più VOLTE: "Chi crede vivrà". "Ed ora và..la TUA fede ti ha salvato".

BUON ANNO AD OGNUNO DI VOI.

Solamenteperamore Francesca.

Natale è alle porte. Natale..Arriva! (21.12.2011 ore 10.32).

Cari Amici,

Come Ogni anno siamo a "Natale"..

Non è una festa, non è un rito, non è una tradizione...

NATALE E' UN EVENTO. NATALE E' UN FATTO TANGIBILE. Vieni Gesù! Nasci nei nostri CUORI!

Felice NATALE per voi e le Vostre Famiglie!

Solamenteperamore Francesca.

Non chi dice Signore..Signore! (14 Dicembre 2011- 0re 14.31).

Cari Amici,

medito costantemente alla nostra condizione umana, misera, passeggera e debole...e nello stesso tempo mi accorgo di quanto Grati invece dovremmo essere al Signore per tutti i suoi doni. Egli dice: "CHIEDETE e vi sarà dato", e noi siamo bravi in quello.."Chiedere, chiedere chiedere sempre"; Ma cosa diamo?..

 Gesù dice anche "Beati i misericordiosi, perchè troveranno Misericordia e Beati gli afflitti, perchè saranno consolati". Bisogna confidare in Lui, Lodarlo e Pregare, affinchè sia preservata la nostra anima..dal male.

Dalla Bocca di Gesù Che è DIO (nella Santissima Trinità),ci viene la preghiera fondamentale...Il PADRE NOSTRO. Nello stesso tempo.."non Chi dice Signore Signore entrerà nel regno dei Cieli..mentre ciò è riservato a coloro che compiono la volontà

 del PADRE che è nei Cieli."..

Le Parole del Padre Nostro, non vanno recitate svogliatamente, vanno meditate e vissute...Ecco che diverranno davvero EFFICACI.

Voglio condividere una riflessione, Sul PADRE NOSTRO,

che credo, tornerà utile a tutti coloro che la leggeranno:

(da Fonte non specificata);

Non dire PADRE se ogni giorno non ti comporti da figlio.
Non dire NOSTRO se vivi isolato nel tuo egoismo.
Non dire CHE SEI NEI CIELI se pensi solo alle cose terrene.
Non dire SIA SANTIFICATO IL TUO NOME se non lo onori.
Non dire VENGA IL TUO REGNO se pensi solo al successo materiale.
Non dire SIA FATTA LA TUA VOLONTA’ se non l’accetti quando è dolorosa.
Non dire DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO se non ti preoccupi di chi ha fame
Non dire PERDONA I NOSTRI DEBITI se conservi un rancore verso tuo fratello.
Non dire NON ESPORCI ALLA TENTAZIONE se hai intenzione di continuare a peccare.
Non dire LIBERACI DAL MALE se non prendi posizione contro il male.
Non dire AMEN se non prendi sul serio le parole del Padre Nostro.

Solamenteperamore Francesca.