Una volontà debole è una volontà mortale. Non appena prove e insuccessi la tagliano fuori, essa perde il collegamento con la dinamo dell'Infinito. Ma dietro la volontà umana c'è la volontà divina che non può mai fallire.Nemmeno la morte ha il potere di arrestare la volontà divina. Il Signore risponderà sicuramente alla preghiera dietro la quale la forza di volontà rimane costante.La maggior parte della gente è pigra mentalmente o fisicamente, oppure soffre di entrambe le cose. Quando certe persone vogliono pregare, pensano invece al sonno, e quando la loro testa ciondola per un colpo di sonno, esse si tuffano nel letto e la loro preghiera finisce così. La volontà è sepolta. li cervello dell'uomo mortale e pieno di "non posso". Essendo nato in una famiglia dotata di certe caratteristiche e abitudini, egli è indotto a pensare di non poter fare certe cose; non può camminare molto, non può mangiare questo, non può sopportare quello. Questi "non posso" devono essere cauterizzati. Avete in voi il potere di compiere qualsiasi cosa vogliate; questo potere sta nella volontà.Chiunque voglia sviluppare la forza di volontà deve frequentare una buona compagnia. Se il vostro desiderio è quello di diventare un grande matematico, e i vostri compagni abituali odiano la matematica, ne verrete certamente scoraggiato. Ma se vi unite a dei matematici compiuti, la vostra volontà verrà rafforzata e voi penserete: "Se altri lo possono fare, lo posso anch'io".Non tuffatevi subito in cose grandi nel vostro zelo di sviluppare la volontà. Per riuscire, saggiate prima la vostra volontà in qualche piccola cosa che credevate di non poter fare. Se vi sforzate strenuamente, potete riuscire. lo ricordo tutti i traguardi che gli amici e molte altre persone mi dicevano che non avrei mai potuto raggiungere; ma io li ho raggiunti. Tali "bene intenzionati" possono essere molto dannosi. Dio ci salvi dalla loro specie! La compagnia ha il massimo influsso sulla volontà. Se invece di venire qui, voi andaste ogni giovedì ad un ricevimento, non potreste non assorbire una certa quantità di quella vibrazione mondana. La vostra volontà viene decisamente ispirata o indebolita dalle compagnie che frequentate.Sviluppare la volontà da soli è estremamente difficile. Si ha bisogno di avere un esempio davanti agli occhi. Se volete diventare un pittore, circondatevi di buoni dipinti e di artisti. E se volete essere un uomo divino, circondatevi di compagnie spirituali.Credenza e esperienza sono due cose totalmente differenti. Una credenza proviene da ciò che avete udito o letto e accettato come fatto, ma l'esperienza èqualcosa che avete effettivamente percepito. Le convinzioni di coloro che hanno sperimentato Dio non possono essere scosse. Se non aveste mai assaggiato un'arancia, potrei ingannarvi sulle sue caratteristiche, ma se ne aveste già mangiata una, non potrei farlo. Avendone fatto l'esperienza, voi sapreste. Tratto da: L'eterna RICERCA dell'uomo. Di Paramahansa Yogananda. Edizioni Astrolabio
Eliminate i "non posso" dalla vostra mente
Una volontà debole è una volontà mortale. Non appena prove e insuccessi la tagliano fuori, essa perde il collegamento con la dinamo dell'Infinito. Ma dietro la volontà umana c'è la volontà divina che non può mai fallire.Nemmeno la morte ha il potere di arrestare la volontà divina. Il Signore risponderà sicuramente alla preghiera dietro la quale la forza di volontà rimane costante.La maggior parte della gente è pigra mentalmente o fisicamente, oppure soffre di entrambe le cose. Quando certe persone vogliono pregare, pensano invece al sonno, e quando la loro testa ciondola per un colpo di sonno, esse si tuffano nel letto e la loro preghiera finisce così. La volontà è sepolta. li cervello dell'uomo mortale e pieno di "non posso". Essendo nato in una famiglia dotata di certe caratteristiche e abitudini, egli è indotto a pensare di non poter fare certe cose; non può camminare molto, non può mangiare questo, non può sopportare quello. Questi "non posso" devono essere cauterizzati. Avete in voi il potere di compiere qualsiasi cosa vogliate; questo potere sta nella volontà.Chiunque voglia sviluppare la forza di volontà deve frequentare una buona compagnia. Se il vostro desiderio è quello di diventare un grande matematico, e i vostri compagni abituali odiano la matematica, ne verrete certamente scoraggiato. Ma se vi unite a dei matematici compiuti, la vostra volontà verrà rafforzata e voi penserete: "Se altri lo possono fare, lo posso anch'io".Non tuffatevi subito in cose grandi nel vostro zelo di sviluppare la volontà. Per riuscire, saggiate prima la vostra volontà in qualche piccola cosa che credevate di non poter fare. Se vi sforzate strenuamente, potete riuscire. lo ricordo tutti i traguardi che gli amici e molte altre persone mi dicevano che non avrei mai potuto raggiungere; ma io li ho raggiunti. Tali "bene intenzionati" possono essere molto dannosi. Dio ci salvi dalla loro specie! La compagnia ha il massimo influsso sulla volontà. Se invece di venire qui, voi andaste ogni giovedì ad un ricevimento, non potreste non assorbire una certa quantità di quella vibrazione mondana. La vostra volontà viene decisamente ispirata o indebolita dalle compagnie che frequentate.Sviluppare la volontà da soli è estremamente difficile. Si ha bisogno di avere un esempio davanti agli occhi. Se volete diventare un pittore, circondatevi di buoni dipinti e di artisti. E se volete essere un uomo divino, circondatevi di compagnie spirituali.Credenza e esperienza sono due cose totalmente differenti. Una credenza proviene da ciò che avete udito o letto e accettato come fatto, ma l'esperienza èqualcosa che avete effettivamente percepito. Le convinzioni di coloro che hanno sperimentato Dio non possono essere scosse. Se non aveste mai assaggiato un'arancia, potrei ingannarvi sulle sue caratteristiche, ma se ne aveste già mangiata una, non potrei farlo. Avendone fatto l'esperienza, voi sapreste. Tratto da: L'eterna RICERCA dell'uomo. Di Paramahansa Yogananda. Edizioni Astrolabio