You are The Devil
Materiality. Material Force. Material temptation; sometimes obsession
The Devil is often a great card for business success; hard work and ambition.
Perhaps the most misunderstood of all the major arcana, the Devil is not really "Satan" at all, but Pan the half-goat nature god and/or Dionysius. These are gods of pleasure and abandon, of wild behavior and unbridled desires. This is a card about ambitions; it is also synonymous with temptation and addiction. On the flip side, however, the card can be a warning to someone who is too restrained, someone who never allows themselves to get passionate or messy or wild - or ambitious. This, too, is a form of enslavement. As a person, the Devil can stand for a man of money or erotic power, aggressive, controlling, or just persuasive. This is not to say a bad man, but certainly a powerful man who is hard to resist. The important thing is to remember that any chain is freely worn. In most cases, you are enslaved only because you allow it.
What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.
Post n°43 pubblicato il 07 Luglio 2010 da salvo.83
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Post n°42 pubblicato il 02 Aprile 2010 da salvo.83
Per la Chiesa cattolica, il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù Cristo, secondo giorno del Triduo Pasquale, che ha inizio con la liturgia vespertina o in Coena Domini del giovedì santo. Come nel Mercoledì delle Ceneri, i fedeli dai 14 anni di età sono invitati all'astinenza dalla carne (sono ammessi uova e latticini), e quelli dai 18 ai 60 anni al digiuno ecclesiastico, che consiste nel consumare un solo pasto (pranzo o cena) durante la giornata (è ammessa, oltre a questo, una piccola refezione). Non si celebra l'Eucaristia (la Messa) né si suonano le campane, che tradizionalmente richiamano i fedeli alla celebrazione dell'eucaristia: esse suonano per l'ultima volta la sera del giovedì santo per poi tornare a suonare a mezzanotte durante la Veglia Pasquale, come segno dell'annuncio dei Cristiani della resurrezione del Signore. Durante la celebrazione liturgica pomeridiana del Venerdì santo si distribuisce l'eucaristia consacrata il giorno precedente, il Giovedì Santo (Celebrazione In coena Domini), in cui si ricorda l'ultima cena del Signore con i discepoli e il tradimento di Giuda. La liturgia inizia nel silenzio, come si era chiusa quella del giorno precedente e come si apre quella della veglia di pasqua nella notte del sabato santo, quasi a sottolineare come il triduo pasquale sia un'unica celebrazione per i Cristiani. Solitamente, in ogni parrocchia si effettua la Via Crucis o più in generale la processione devozionale con il Crocifisso, le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, o le statue che rappresentano i Misteri, ossia le stazioni della Via Crucis. Il Papa celebra quest'ultimo rito presso il Colosseo. |
Post n°41 pubblicato il 02 Aprile 2010 da salvo.83
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Post n°40 pubblicato il 30 Marzo 2010 da salvo.83
Se… riesci a non perdere la testa, quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa;
Se… riesci ad aver fiducia in te stesso, quando tutti dubitano di te, ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare;
Se… riesci ad aspettare, senza stancarti di aspettare, o, essendo calunniato, a non rispondere con calunnie o, essendo odiato, a non abbandonarti all’odio pur non mostrandoti ne troppo buono ne parlando troppo da saggio;
Se…riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se…riesci a pensare, senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se…riesci, incontrando il Successo e la Sconfitta a trattare questi due impostori allo stesso modo;
Se… riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai dette, distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi, o vedere le cose per le quali tu hai dato la vita, distrutte e umilmente, ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se…riesci a fare un sol fagotto delle tue vittorie, e rischiarle in un sol colpo a testa e croce, e perdere, e ricominciare daccapo senza dire mai una parola su quello che hai perduto;
Se… riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti, anche dopo molto tempo che non te li senti più, ed a resistere quando ormai in te non c’è più niente, tranne la tua volontà che ripete …resisti;
Se…riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà, o a passeggiare con il re senza perdere il senso comune;
Se…tanto amici che nemici non possono ferirti;
Se…tutti gli uomini per te contano, ma nessuno troppo;
Se…riesci a colmare l’inesorabile minuto, con un momento fatto di sessanta secondi;
Tu hai la terra e tutto ciò che è in essa e quel che più conta……… …………SARAI UN UOMO…….figlio mio!
Rudyard Kipling |
Post n°39 pubblicato il 19 Marzo 2010 da salvo.83
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Inviato da: salvo.83
il 19/05/2009 alle 23:45
Inviato da: KimLaStrega
il 15/05/2009 alle 11:37
Inviato da: salvo.83
il 24/02/2009 alle 18:13
Inviato da: ArIsTo_GaTtA
il 23/02/2009 alle 22:17
Inviato da: salvo.83
il 19/01/2009 alle 09:45