Alexia' s world

Alexia risponde alle domande dei fans


Domanda: Una domanda che qui nel forum si fanno in molti: la canzone esclusa da Sanremo 2008 era Grande Coraggio o un'altra presente nell'album ALE’?RISPOSTA: Chi ha detto che è stata eliminata una canzone da Sanremo? Non lo dirò mai!<<>>Domanda: Farai mai una versione strumentale dei tuoi brani dance?RISPOSTA: Strumentale? Mah, veramente qualcuno l’avrà già fatto. Io se devo fare qualcosa di dance la faccio come la regola.<<>>Domanda: Vorrei sapere se un giorno farai un concerto in Belgio?RISPOSTA: in Belgio esce? (chiede a Fratta) L'album esce in Francia e Belgio e almeno alcune tappe come showcase sono d'obbligo…<<>>Domanda: A volte mi capita di scrivere della tua vita artistica su diversi forum e siti, ma non ho mai saputo, anche perché introvabile, il numero dei premi vinti (dischi d'oro, di platino, premi ecc...). Mi sai dire con precisione?RISPOSTA: Oddio, dovrei contare, saranno una decina tra dischi d’oro e dischi di platino, ho vinto anche il premio per miglior video dell’anno nel ’98 che era “Gimme Love”, premio dato da “Radio Deejay”. E poi vabè, diversi premi, riconoscimenti, insieme ad una laurea Ad Honores Causa.<<>>Domanda: Come mai all'inizio della tua carriera avevi scelto il nome d'arte "ALEXIA COOPER" e come mai poi l'hai cambiato? Poi perché nella biografia non è descritto il periodo "ALEXIA COOPER" e tutti gli altri progetti a cui hai lavorato (Digilove, Fourteen 14, Due, Cybernetica etc)?RISPOSTA: Alexia Cooper è un progetto con il mio primo produttore, dove io ho fatto una sorta di palestra e imparavo a scrivere in inglese, erano dei progetti per il mercato giapponese poi quando si è visto che stava funzionando e si stavano aprendo delle altre strade abbiamo deciso di togliere “Cooper” e per non fare confusione nella biografia sono state separate le due cose. Poi con “Double you” e “Ice Mc” è arrivato il successo…<<>>Domanda: Cosa serve ad un artista giovane per diventare grande come te? Bastano solo il talento, il lavoro duro e la fortuna o secondo te c’è un altro ingrediente? Quale è il tuo consiglio dedicato ai musicisti giovani? Che cosa hai imparato tu dalla vita e cosa puoi dire a quelli che sono all’inizio del cammino che tu hai già passato? Come si fa a resistere?RISPOSTA: Io credo che la resistenza è una costante di tutti coloro che amano qualche cosa, quando c’è la passione, quando fai questo lavoro con grande amore, perché questo lavoro purtroppo non è che lo fai perché una mattina ti svegli e dici: “Che faccio? Papà? L’azienda di famiglia? Seguiamo il lavoro di papà?” Oppure: “Ho avuto la fortuna di trovare un posto”. Magari si trovassero così questi posti! Ti prende, ti prende, di conseguenza i sacrifici sono costanti, però c’è una febbre che ti porta ad avere fiducia in te e ad andare avanti nonostante i problemi. Ora specialmente nel campo della discografia. Qua ce ne sono di problemi, e non vorrei essere nei panni dei giovani, e lo dico veramente col cuore in mano e mi dispiace, perché io, nel mio caso, in questo nuovo progetto che ho abbracciato, in cui veramente mi sono messa in gioco, ho quasi ricominciato tutto da capo, cambiando tutta una serie di cose, io ho quasi ricominciato come un giovane, però ovviamente con l’esperienza e con il “pelo sullo stomaco” di una persona che ha fatto la mia carriera.Per cui il consiglio che posso dare è ascoltare il cuore e capire veramente quello che si vuole fare perché questo lavoro ti prende e ti fa soffrire per arrivare fino in fondo a questo lungo cammino però ti dà delle soddisfazioni che sono direttamente proporzionali alla sofferenza, quindi l’unico consiglio che posso dare, secondo me…Allora, i compromessi non sono una cosa da accettare, diffidare dalle strade brevi...non portano a nulla di edificante...<<>>Domanda: Il progetto di fare "Alè" in lingua inglese potrà avverarsi presto visto la qualità del disco?RISPOSTA: Date non ce ne sono. Ci sono tante cose che sono, purtroppo per qualcuna, in ballo in questo momento. Per cui stiamo lavorando sui testi in inglese che devono essere dei testi in inglese con qualche cosa in più rispetto al passato. Prima facevo le cose che comunque abbracciavano un mondo che era giusto così, oggi ci sono dei testi in italiano con un certo spessore e soprattutto con una motivazione. Io ho fatto questo disco soprattutto perché avevo voglia di mettermi a nudo. I testi in inglese devono avere una valenza altrettanto forte, però devono avere anche quella cosa che han sempre avuto, cioè una grande musicalità. Per cui lavorare lavorare. Poi di tempo da quando scrivevo in inglese ne è passato, quindi il tempo che riprendo anche una certa confidenza…<<>>Domanda: Il primo singolo estratto è stato Grande Coraggio, adesso il secondo è Guardarti Dentro, che comunque, musicalmente parlando, rientra nei tuoi canoni. Come mai non hai scelto un brano come "Il branco", sicuramente di maggiore impatto e dal quale emerge la tua vera svolta rock?RISPOSTA: Allora, io mi rendo conto che le valutazioni che voi fate sono delle valutazioni che nascono innanzitutto da un rapporto che abbiamo instaurato, un po’ speciale. Voi eventualmente pensate: “Questo è il pezzo che noi diciamo che Ale deve fare”, perché sapete come sono fatta, sapete la grinta che io offro quando sono dal vivo, mi riconoscete tutta una serie di cose che il resto della popolazione italiana ancora non conosce fino in fondo, quindi le valutazioni che invece dobbiamo fare noi che lavoriamo a lungo e che siamo sempre un pochino in contatto con i media sono: “Non è un po’ troppo rischioso aggredire subito il pubblico con un brano come “Il Branco” che ha un testo particolare?” Per cui abbiamo optato per “Guardarti Dentro” che, secondo me, è comunque una svolta, perché, a parte quello che ho portato a Sanremo, un lento mio non è mai uscito. Vuoi perché la casa discografica precedente non aveva assolutamente intenzione, poi nel 2004 improvvisamente “Festivalbar”: cioè, tutti in festa, tutti con i gonnellini colorati, e io esco con un lento. E io: “Ma, scusate…”. Loro: “No no no usciamo con un lento così spiazziamo tutti!”. Hanno spiazzato tutti, anche me. Sembrava una canzone di Natale, però all’epoca io dovevo dire: “Sì, sì, sì”. Quindi questo, secondo me, è il vero cambiamento di Alexia. È questa la svolta vera, cioè voglio veramente far capire alle persone che non c’è soltanto la Alexia di vent’anni prima, che non rinnego, che canto tutte le volte che ho la possibilità. Però, un lento, una canzone che finalmente, nelle parole, la musica, i sentimenti, penetrano. Poi dopo, secondo me, ci sarà spazio per “Il Branco” e anche per il quarto singolo, perché questo è un disco che andrà avanti. Perché non c’è una major che prende un pezzo, lo strizza, se vede che non va, il secondo non lo fa andare. Perché noi ci lavoriamo, quindi andremo avanti. Per cui, anche noi amiamo “Il Branco”, non a caso è il pezzo che apre le serate. Però, io per prima, avevo il timore, con “Il Branco”, avevo un po’ paura di spiazzare. Poi io sinceramente a stento mi riconosco quando faccio “Il Branco”. Quando sento tanto dico: “Sono io?” Non nel senso cattivo. Mi piace tantissimo, però la paura è: in radio, poi, alle otto del mattino, quando la gente va a lavorare, me la passano? Però più avanti c’è la possibilità…<<>>Domanda: C’è anche “Occhi negli occhi”…RISPOSTA: “Occhi negli occhi”…ma ci sono…guarda che quando fai un disco, ti innamori di un paio di pezzi e gli altri li consideri inferiori. Poi  quando il disco è fatto, lo fai dal vivo, i pezzi hanno una seconda vita, di conseguenza ci sono dei pezzi che ne superano altri, è veramente strano. Questo è un disco che ha tante valenze, è un disco che è fatto bene, quindi…insomma vedremo. Comunque grazie per il suggerimento de “Il Branco”.<<>>Domanda: Nell'intervista a "DI TUTTO" affermi: in concerto mi esibisco con una band giovane che in un certo senso ho allevato negli ultimi anni. Adesso invece ti ritroviamo con una band del tutto rinnovata. Cos'aveva la vecchia che non andava e cos'ha la nuova di meglio.RISPOSTA: Non del tutto…beh, è normale che all’interno di un gruppo cambino le esigenze, i musicisti che hanno lavorato sono stati comunque musicisti che hanno dato tutto quello che potevano dare. Poi ad un certo punto le strade si dividono. Ragazzi, sono cose che capitano continuamente. Non è una cosa…<<>>Domanda: Una domanda ora più leggera, una curiosità: al matrimonio sei arrivata in chiesa con nua lussuosa Bentley e sei andata via con una Fiat Panda. Spensieratezza o tocco snob? Come mai questa scelta inusuale?RISPOSTA: La Bentley non è mia ovviamente…Allora, io volevo fare una cosa molto semplice, quindi siamo andati in una trattoria semplice, una chiesa minuscola (infatti sono entrata e sono arrivata subito. Ho detto: “Oh Dio mio”. La cantante continuava a cantare). Però mi han detto: “Beh, almeno la macchina, usa almeno una bella macchina!”. Mel’hanno prestata quindi noi l’abbiamo usata. Poi per tornare a casa non cel’hanno più data quindi…<<>>Domanda: Come mai questa scelta dei personaggi famosi nel video? Come è venuta questa idea?RISPOSTA: Come è venuta…È venuta che bisogna dar qualcosa di nuovo, perché se non dai qualcosa di nuovo…la novità è fondamentale, che so cantare bene la gente ormai lo sa. Devi trovare delle idee e visto che questi piccoli cammei funzionano, noi abbiamo avuto la possibilità di avere non uno, ma più di un personaggio, la storia che comunque è stata imbastita, è una storia che si prestava moltissimo per questi personaggi. Sembra quasi la colonna sonora di un film…la fotografia…E poi comunque la cosa che mi ha assolutamente fatto piacere, so che magari voi in parte vi arrabbiate, però apparire serena, apparire come sono in realtà, quella è un po’ la mia dimensione reale, io dalla scatenata che ero in precedenza e che magari cerco di dare quando sono sul palco, però c’è una parte di me che è così, una persona dolce, una persona che comunque affronta la quotidianità, anche con delle grandi contraddizioni. Perché io in questo momento sto vivendo una dimensione che è diversa da quella che vivevo magari quattro o cinque anni fa. Un elemento nella mia vita in più che per forza di cose stabilisce delle regole, e io a queste regole non posso sfuggire, altrimenti sarei una persona non in linea con la natura, e quindi questo video secondo me mi ha reso molta giustizia, sono molto felice di averlo fatto, non so se lo avete già visto…Speriamo che la gente lo noti…<<>>Domanda: Ma Farnesi cosa tiene in mano?RISPOSTA: un anello!<<>>Domanda: Perché Mtv non passa i video?RISPOSTA: Ci sono dei misteri che purtroppo nemmeno noi riusciamo a spiegare…