Solo con te

tu sai che è per te...


Ciao, ho letto il tuo blog. Bhe? che ti succede? Non sei quella che ho conosciuto 3 anni fa... no non sei tu, tu sei tenace, sei forte... tu non sei così fragile come fai trasparire dalle parole sul tuo blog... non sei quella!tu sei solare, sei sempre allegra, non sei cupa e negativa come ti ho letta oggi.NO! Non lo accetto!Io con te ho sbagliato, ma credimi ora sono qui... se ne hai bisogno anche solo per ascoltarti...ho capito che stai passando un brutto periodo ma non devi arrenderti, non devi smettere di esprimere la tua felicità, i tuoi pensieri... eri la più brava qui a esprimerti.. NON TI SPEGNERE...Ti Voglio beneP.S. Leggi questa poesia, magari ti aiuta...L'ARTE DI PERDERE L'arte di perdere non è difficile da imparare; così tante cose sembrano pervase dall'intenzione di essere perdute, che la loro perdita non è un disastro. Perdi qualcosa ogni giorno. Accetta il turbamento delle chiavi perdute, dell'ora sprecata. L'arte di perdere non è difficile da imparare.Poi pratica lo smarrimento sempre più, perdi in fretta: luoghi, e nomi, e destinazioni verso cui volevi viaggiare. Nessuna di queste cose causerà disastri.Ho perduto l'orologio di mia madre. E guarda! L'ultima, o la penultima, delle mie tre amate case.L'arte di perdere non è difficile da imparare.Ho perso due città, proprio graziose. E, ancor di più, ho perso alcuni dei reami che possedevo, due fiumi, un continente. Mi sono mancati, ma non è stato un disastro.Ho perso persino te (la voce scherzosa, un gesto che ho amato). Questa è la prova. E' evidente, l'arte di perdere non è troppo difficile da imparare, benché possa sembrare un vero (scrivilo!) disastro.ELIZABETH BISHOP