Tiziana....

La mutevolezza...


Noi siamo come nuvole che velano la luna a mezzanotte; Così irrequiete sfrecciano, e sfavillano, e fremono, striando l'oscurità radiosamente! - eppure subito la notte si richiude attorno le cancella: o come lire dimenticate, le cui dissonanti corde rendono a ogni vario soffio del vento una risposta diversa, alla cui fragile struttura nessuna nuova vibrazione apporta un tono o una modulazione pari all'ultimo. Noi riposiamo, e un sogno ha la potenza di avvelenarci il sonno. Ci alziamo, e un pensiero errante può inquinare il giorno. Sentiamo, concepiamo o ragioniamo, ridiamo o piangiamo, ci disperiamo, o gettiamo via ogni affanno: è tutto uguale! Sia una gioia o un dolore, il percorso da compiere dal suo abbandono non si è ancora concluso:* l'ieri dell'uomo non può mai essere simile al domani; niente nel mondo può durare, eccetto la Mutevolezza.