Una storia come tante forse, come troppe ormai... ma quali sono i limiti della chirurgia estetica? E' davvero da considerarsi come l'"elisir"di eterna giovinezza o piuttosto una rincorsa a ritardare gli effetti del tempo che comunque prima o poi prenderanno il sopravvento??? O magari è una mera illusione, una utopia che cela insicurezze profonde dell'IO che l'intervento chirurgico non risolve totalmente, rasentando il patologico (dismomorfismo).Io personalmente lo vedo come uno "schiaffo" alla "miseria", in termini economici e nei confronti di chi ha seri problemi e malformazioni fisiche, vittime di incidenti, che non può curare anche volendo (perchè costa l'intervento o perchè incurabili).E anche poco bello e naturale a vedersi paragonato alla naturale femminilità o mascolinità con cui siamo nati, i segni somatici dei nostri genitori in cui riconoscersi, qualcosa di unico e indelebile. Non sono contro gli interventi, se fatti a dovere e per curare dei reali inestetismi. Sono contro le esagerazioni come in tutte le cose ( vedi quei genitori che vogliono cambiare i connotati al figlio down, o chi si vuole riverginizzare"): è un attimo passare al ridicolo e al grottesco. Eppure pare esserci gente a cui non frega nulla di sembrare "marionette" o "bambole/bambolotti gonfiabili". Risutato? Nasi cadenti, espressioni facciali statiche, labbra insensibili, seni siliconati che mai allatteranno (?), omologazione in stile Barbie e Ken. Non mi piacciono le persone finte già di carattere; mettiamoci anche la plastica no? :))) E che modelli sono per i giovani di oggi???EvaLa storia da TgcomA prendere confidenza con la chirurgia estetica ha iniziato a sette anni con un'operazione per sistemare le orecchie a sventola. Da lì non si è più fermata. Oggi, a 46 anni, la bionda Sarah Burge può fregiarsi del titolo di "donna più rifatta" del Regno Unito. Finora sono venticinque gli interventi di chirurgia plastica che questa "Barbie" vivente si è concessa. Ma non le bastano: "Andrò avanti fino a 80 anni" dichiara.
I limiti della chirurgia estetica
Una storia come tante forse, come troppe ormai... ma quali sono i limiti della chirurgia estetica? E' davvero da considerarsi come l'"elisir"di eterna giovinezza o piuttosto una rincorsa a ritardare gli effetti del tempo che comunque prima o poi prenderanno il sopravvento??? O magari è una mera illusione, una utopia che cela insicurezze profonde dell'IO che l'intervento chirurgico non risolve totalmente, rasentando il patologico (dismomorfismo).Io personalmente lo vedo come uno "schiaffo" alla "miseria", in termini economici e nei confronti di chi ha seri problemi e malformazioni fisiche, vittime di incidenti, che non può curare anche volendo (perchè costa l'intervento o perchè incurabili).E anche poco bello e naturale a vedersi paragonato alla naturale femminilità o mascolinità con cui siamo nati, i segni somatici dei nostri genitori in cui riconoscersi, qualcosa di unico e indelebile. Non sono contro gli interventi, se fatti a dovere e per curare dei reali inestetismi. Sono contro le esagerazioni come in tutte le cose ( vedi quei genitori che vogliono cambiare i connotati al figlio down, o chi si vuole riverginizzare"): è un attimo passare al ridicolo e al grottesco. Eppure pare esserci gente a cui non frega nulla di sembrare "marionette" o "bambole/bambolotti gonfiabili". Risutato? Nasi cadenti, espressioni facciali statiche, labbra insensibili, seni siliconati che mai allatteranno (?), omologazione in stile Barbie e Ken. Non mi piacciono le persone finte già di carattere; mettiamoci anche la plastica no? :))) E che modelli sono per i giovani di oggi???EvaLa storia da TgcomA prendere confidenza con la chirurgia estetica ha iniziato a sette anni con un'operazione per sistemare le orecchie a sventola. Da lì non si è più fermata. Oggi, a 46 anni, la bionda Sarah Burge può fregiarsi del titolo di "donna più rifatta" del Regno Unito. Finora sono venticinque gli interventi di chirurgia plastica che questa "Barbie" vivente si è concessa. Ma non le bastano: "Andrò avanti fino a 80 anni" dichiara.