Somewhere in time...

Il linguaggio del corpo


Il nostro corpo "parla". Eccome!Un linguaggio inconscio, raccontato da un ex agente dell'Fbi in un libro che raccoglie il suo lavoro di anni, attraverso cui espone l'interpretazione dei comportamenti delle persone.Venticinque anni trascorsi a smascherare spie per conto dell'FBI. Chissà quanta tecnologia alla James Bond avrà utilizzato per il suolavoro Joe Navarro, agente da poco in pensione. Eppure l'arma principale sono stati i suoi occhi.  Ha osservato e studiato soprattutto la gestualità dei sospetti, che gli rivelavano se le parole di chi aveva di fronte erano o meno veritiere. Ora il suo lavoro si è trasformato in un libro, "What Every Body Is Saying"nel quale racconta con numerosi esempi pratici il linguaggio inconscio del nostro gesticolare. Dunque,attenti ai propri gesti:anche se non siete una spia potreste raccontare a tutti, anche senza volerlo, che il vostro matrimonio è in crisi,così come se vi amate ancora dopo anni e anni di matrimonio. Se una donna che vi sta dinnanzi mette in bocca il proprio dito mignolo potete stare certi che è attratta dalla vostra presenza, indipendentemente dal vostro sesso, ma al contempo, se siete uomini, vuol sottolinearvi la sua fragilità e la sua arrendevolezza. Sono esempi,  tra gli infiniti,  del modo con il quale il nostro linguaggio non verbale racconta qualcosa di noi a chi ci sta attorno. Se una coppia non si sopporta più anche se, per vari motivi, è costrettaa star vicino, la vedrete comportarsi come Bill e Hillary Clinton ai tempi dello scandalo di Monica Lewinsky. Ci fu un esempio eclatante di espressione del corpo che raccontava quanto i due si odiassero "allorché lasciando una macchina per salire sull'elicottero del Presidente, camminavano entrambi a testa alta e in linea, ma tra i due c'era il maggior spazio possibile", spiega Navarro. Con il linguaggio dei movimenti inconsci si fanno scoperte che possono anche risultare sgradevoli, come è successo a Navarro, il quale intuì che una coppia apparentemente felice di lì a poco si sarebbe lasciata. "Ero in crociera con il mio migliore amico e sua moglie. Tutto era andato benissimo e il viaggio stava volgendo al termine. Ci dicemmo che una esperienza del genere l'avremmo certamente ripetuta l'anno prossimo. Anche le parole della moglie sembravano entusiaste, ma mentre mi parlava le sue dita si aggrappavano alla collana. Era un segnale inequivocabile di allarme. È come se mi dicesse: "C'è un pericolo"", racconta Navarro. Di lì a sei mesi la coppia si lasciò. Che il linguaggio del corpo sia importante è noto da tempotant'è che Albert Mehrabian, professore alla Università della California (Usa) è diventato noto per aver dimostrato come le parole abbiano un peso del 7% sulla veridicità del discorso di una persona, il volume, il tono e il ritmo della voce pesano invece, per il 38% e per il 55% è importanteil movimento del corpo, soprattutto le espressioni facciali. Dopo 25 anni di lavoro ad osservare gli altri per smascherarepersone dal doppio comportamento, Navarro è giunto alla conclusione che "le parole non hanno importanza in un discorso. Il linguaggio sta tutto nei movimenti del corpo. Sono loro che ci raccontano la verità. Essi infatti, ci dicono realmente ciò che pensiamo, ciò che proviamo e quello che aneliamo", sottolinea l'agente dell'FBI. E allora cosa ci racconta il corpo quando una coppia vive felicemente la sua unione? "All'inizio della storia - spiega Navarro-, quando si sta insieme i muscoli facciali si rilassano, le labbra si gonfiano e risultanocalde, la pelle si fa più flessibile, la testa si inclina leggermente e il naso si dilata. Nel corso del tempo, coloro che rimangono davvero innamorati diventano quasi specchio l'uno dell'altro. Iniziano a vestirsi in modo molto simile, assumono posizioni chericordano quelle del partner, giungono a respirare con lo stessoritmo. Toccano cioè, un'armonia psichica, mentale ed emozionale irraggiungibile con altre persone e solo il corpo è in grado di raccontarlo". Da Libero.it**************************************************************Giocare con l'anello, pizzicarsi il naso, grattarsi la nuca o aggiustarsi un polsino e numerosi altri comportamenti simili sono tutti segnali che produciamo senza sosta, in modo del tutto inconscio e senza motivo apparente. Eppure é proprio sulla base di queste azioni involontarie che sviluppiamo sentimenti di attrazione, diffidenza o disagio nei nostri comuni rapporti umani. Attualmente, sono stati sviluppati dei corsi che insegnano a comprendere e usare questa misconosciuta forma di comunicazione; si tratta de Seminario di Linguaggio del Corpo che si terrà a Gorizia, Padova, Roma e MIlano ad ottobre/novembre 2008 e del Corso di Ipnosi non Verbale che avrà luogo a Roma il 27-28 settembre 2008 e a Padovaa il 6 - 7 dicembre 2008.http://www.linguaggiodelcorpo.it/***********************************************************************************Per comprendere il linguaggio del corpo osservare il corpo non basta. Dobbiamo considerare anche il contesto e le azioni che precedono e seguono gesti e posture. Altrimenti rischiamo di prendere delle cantonate. Per capire il linguaggio del corpo dobbiamo osservare come si evolvono i movimenti. Gesti ed espressioni sono segnali nati a partire da altre espressioni. Spesso con significati molto diversi.Ad esempio, il sorriso sembra sia nato come gesto di sottomissione ed il riso dalla paura. Dobbiamo ricordarci che i primi esseri umani vivevano in tribù con gerarchie molto forti.Il sorriso nasce come gesto di sottomissione e collaborazione verso i membri del gruppi più forti, che assicurava maggiori probabilità di sopravvivenza all'interno della gerarchia.http://www.amigdala.info/linguaggio-corpo/*****************************************************************L'individuo è un'unità, non scissa in mente e corpo, e studiare come si esprime un individuo significa osservare la sua motilità, ossia la manifestazione dell'emozione. Le tecniche dell'analisi e della terapia bioenergetiche consentono di curare il paziente nel suo complesso, perché permettono al terapeuta di analizzare non solo il problema psicologico, come farebbe qualsiasi analista, ma anchel'espressione fisica del problema stesso."Il linguaggio del corpo" di Alexander Lowen (medico epsicanalista), Feltrinelli, prezzo 9,50euroIn questo libro l'autore pone in evidenza il limite della psicoanalisi che non da sempre i "frutti"sperati, a causa del fatto che l'analista si occupa di sensazioni e percezioni corporee a livello verbale e mentale, quando invece l'organismo si esprime più chiaramente con il movimentoche con le parole: nelle pose, nell'atteggiamento, in ogni gesto,esso parla un linguaggio che anticipa e trascende l'espressione verbale.