La terra dei sogni

Utopiae planitia


Luci spente intorno a me la notte avvolge nel suo manto ogni angolo di questa borgata  e qualcuno, barcollando,  va chissà dove  per questo piccolo mondo antico,  turbando coi passi  la quiete di una notte qualsiasi.  I suoi occhi luccicano,  come chi ha pianto da poco, ma lui è felice  e sorride di quel poco che ha:  quanta gente rinnega se stessa  per trenta denari!  Misere menti raminghe  inseguono sogni di gloria, sono fiocchi di neve  che si sciolgono al sole  e come il sole scompaiono  oltre l'orizzonte della vita:  ogni cosa ha il suo tempo  per chi guarda utopiae planitia, e la vita è schiava del tempo.  Qualcuno si ferma  come per guardarsi intorno, poi riprende il cammino...  Come un castello di sabbia  ogni sogno svanisce pian piano, cancellato dal mare...  i miei occhi luccicano  quasi avessi pianto da poco, chissà, ma io sono felice  e sorrido di quel poco che ho:  questa è la verità della vita!