Mondo magico

Sogno


Sta notte ho sognato che ero stata invitata a casa di una mia amica che vive in montagna. Non c'ero solo io però. C' erano anche altre ragazza della casetta. Però non eravamo sicure se ci saremmo fermate per la notte e non ci eravamo portate niente. La casa era molto più in montagna di quello che è in realtà. Non era in un paese, ma una psecie di baita abarbicata nei monti. Era inverno e tutto era coperto di neve. Ce n'era tanta. Non ci siamo arrivati in macchina. Non ricordo bene, ma era come se fossimo in una specie di elicottero. Guidava questa mia amica. Prima siamo passati sopra delle spiagge e poi ci siamo dirette in montagna. Tutto era coperto di neve, metri di neve e noi volavamo bassi. Ricordo che ad un certo punto ci siamo avvicinate troppo ad una specie di rete di recinzione e ricordo che ho detto alla mia amica: ma l'hai vista la rete?!Poi siamo arrivati alla casa che era in mezzo a dei canaloni proprio in alta montagna.Dentro era caldo perchè c'era il fuoco e tutto era di legno.Il giorno dopo siamo andate a scalare ma i genitori di lei non lo sapevano. Ma non ricordo bene i dettagli. So solo che loro ad un certo punto si sono fermate mentre io ho continuato a salire in questo canalone pieno di neve. Credo che stessi cercando una persona, un ragazzo che era sparito. Allora ho continuato a salire e sono arrivata in un punto dove dalla roccia veniva fuori una specie di lampadina grande, di quelle di segnalazione con sritto sopra 40. Sapevo di essere arrivata, di essere molto in alto. Sopra c'era un aquila che volava. Sulla neve c'era del sangue e il rosso risaltava. Il ragazzo che stavo cercando era disteso sulla neve ed era ferito. Aveva combattuto. Dovevo portarlo via o sarebbe morto. In quel momento è arrivato una specie di grifone solo che in realtà era un'aquila enorme diciamo. Era colui che aveva ferito il ragazzo. Allora io mi sono trasformata in un grifone come lui e abbiamo combattuto. Ma non ho ricordi precisi di questa parte. Allora l'ho riportato giù. Poi credo di essere tornata su e ho proseguito su una spaccatura nella roccia che portava ad un ponte sospeso di legno. C'erano anche le altre ragazze con me. POi devo essermi svegliata.