Anime Disperse

La dea bendata è diventata cieca


l'ingiustizia rifugge silente nella notteè angoscia oscura peggior della Mortesibila il vento ma ottura il timpano assenteIl Mostro ha sembianze di un velenoso serpentesi nutre di lacrime, suicidi e povertà che dilaganon ode i lamenti della moltitudine ormai affamatacolma, si gonfia risiede perenne sul vermiglio trono
senza ritegno, avanza lasciando desolato abbandonoil sole dall'alto riscalda lievemente anime inquiete...come pecore Noi tutti, muti continuiamo a brucareè giunto il momento di mobilitarci per poter respirareBasta coi silenzi e le paure per gente inetta e crudeleil Loro scopo è solo di ridurre la Vita ad un esito mortaledall'alto del Suo trono si sente forte e nulla teme...Il Mostro è il Governo al quale il Popolo diede fiduciaHa sparso miele ma è fiele contraffatto che sul fuoco cucinaparole a fiumi scorrevan lungo lo Stivalema eran e sono solo bugie ben imballate...alla Dea bendata han tolto il leale sguardoaffinchè il Mostro tenga fede al suo oscuro traguardoSvegliate, o Popolo, l'anima che giace assopita...Cacciate il Mostro o l'Italia sarà irrimediabilmente smarrita