IL PRIMO MATRIMONIO DI DUE GAY ITALIANIAntonio Grullo, 37 anni, e Mario Ottocento, 30 anni, due artigiani di Latina sono i primi due italiani felicemente uniti in un regolare matrimonio avvenuto in Olanda. Ora ne chiedono la registrazione nel loro comune, come avviene di norma. 2 febbraio 2005 - Dopo avere chiesto la registrazione del proprio matrimonio, celebrato in Olanda il 2 giugno del 2002, al Comune di Latina, dove gli sposi attualmente risiedono e lavorano, e dopo avere ricevuto un netto diniego (basato su una comunicazione in merito del Ministero degli Interni, che specificava come «nel nostro ordinamento non è previsto il matrimonio tra soggetti dello stesso sesso in quanto contrario all’ordine pubblico») Antonio e Mario sono decisi a proseguire la lotta per il riconoscimento dei loro diritti. Una battaglia legale e civile per i diritti di tutti. Hanno infatti presentato ricorso al Tribunale civile di Latina per ottenere la trascrizione del loro matrimonio. L'udienza è prevista per il 17 marzo. Nelle motivazioni del ricorso è scritto che "Tutti gli atti di stato civile provenienti dall’Unione Europea debbono essere trascritti senza preventivo controllo; nessuna norma interna può considerarsi contraria all’ordine pubblico nazionale quando non è in contrasto con l’ordine pubblico internazionale"da Arcigay
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IL PRIMO MATRIMONIO DI DUE GAY ITALIANIAntonio Grullo, 37 anni, e Mario Ottocento, 30 anni, due artigiani di Latina sono i primi due italiani felicemente uniti in un regolare matrimonio avvenuto in Olanda. Ora ne chiedono la registrazione nel loro comune, come avviene di norma. 2 febbraio 2005 - Dopo avere chiesto la registrazione del proprio matrimonio, celebrato in Olanda il 2 giugno del 2002, al Comune di Latina, dove gli sposi attualmente risiedono e lavorano, e dopo avere ricevuto un netto diniego (basato su una comunicazione in merito del Ministero degli Interni, che specificava come «nel nostro ordinamento non è previsto il matrimonio tra soggetti dello stesso sesso in quanto contrario all’ordine pubblico») Antonio e Mario sono decisi a proseguire la lotta per il riconoscimento dei loro diritti. Una battaglia legale e civile per i diritti di tutti. Hanno infatti presentato ricorso al Tribunale civile di Latina per ottenere la trascrizione del loro matrimonio. L'udienza è prevista per il 17 marzo. Nelle motivazioni del ricorso è scritto che "Tutti gli atti di stato civile provenienti dall’Unione Europea debbono essere trascritti senza preventivo controllo; nessuna norma interna può considerarsi contraria all’ordine pubblico nazionale quando non è in contrasto con l’ordine pubblico internazionale"da Arcigay