Sono mascalzone

Post N° 21


Questa e-mail risale a più di un anno. Ho cambiato qualche parola e qualche riferimento per non rendere questa donna riconoscibile. Ho tenuto questa mail perché è il più delicato, vero, strazianete grido di dolore che una moglie può dedicare a suo maritoIl cuore in gola, è bello provare di nuovo queste emozioni. Da dove inizio? Sono sposata da 20, ho due figli adolescenti e non lascerei mai la mia famiglia ma da qualche tempo lui si è seduto in poltrona e vive per lo sport ed il calcio in particolare. Sono sicura che potrei combattere contro una possibile amante se mai esistesse, ma come posso combattere contro 11 giocatori? E allora spero di riuscire a vivere un giorno ad occhi aperti i sogni che mi accompagnano ogni sera a letto. Sogno di correre ancora con lui lungo la spiaggia, vedere riflesso nei suoi occhi il tramonto, sentire la brezza marina confondersi con le sue labbra. Ma mi sento rispondere che leggo troppi romanzi. Non è vero non mi piacciono i romanzi. Di solito leggo i gialli e i thriller. Amo la natura e le cose semplici mi soffermo persino a guardare i fiori che talvolta nascono tra l'asfalto e vorrei avere la loro forza. Cerco di vivere attimo per attimo, di non correre guardando solo al futuro perché rischierei di non accorgermi che la vita è tutt'intorno e non la si può perdere. Credimi non è un secondo marito che cerco e non cerco un amante solo per sesso, vorrei solo rivivere emozioni perdute chissà dove senza per questo far del male a nessuno o essere una rovinafamiglie. Per me la famiglia è sacra e non si tocca.