Quando una donna....

Diario...31 anni,un figlio,un lavoro, una casa, una madre ansiogena che abita a soli 500mt.........e...


Una giornata come tante.........forse potra' essere lo spunto, per chi la legge, per riflettere sulla propria vita, o semplicemente per affacciarsi sulla mia.La considero una sorta di terapia economica per sdrammatizzare!! Un sabato di ordinario caos; sveglia alle sette e trenta, non per andare al lavoro, non per masochismo, ma semplicemente perche' nel lettone a due piazze c'e' troppo movimento..........Tranquilli..........nessun particolare disdicevole! Oltre a mio figlio, ieri sera, si e' aggregata mia nipote e il letto e' diventato decisamente troppo piccolo! A 31 anni, single, indipendente economicamente dalla propria famiglia, ci si aspetterebbe di avere una vita brillante,ricca di incontri, di conversazioni stimolanti..............ebbene no! Le giornate dovrebbero essere di 56 ore per poter concludere qualcosa; dopo aver cercato(con scarsi risultati) di dare una parvenza di normalita' alla casa reduce dai bagordi dei pargoli, mi sono preparata per l'incontro settimanale con il padre di mio figlio............................................Per accontentare il mio UNICOGENITO una volta al mese mi unisco alla loro uscita..............L'ultima cena di Gesu' a confronto era l'octoberfest! Per carita', nessuna discussione. Andiamo abbastanza d'accordo, ma e' pur sempre il mio ex e, se prima definivo naif il suo modo di relazionarsi col mondo, ora , prese le debite distanze (emotivamente parlando), non posso far altro che constatare che e' un buzzurro!!!!!!!! Perche' con l'esperienza ho imparato che l'amore non e' cieco, bensi' presbite, perche' vediamo com'e' realmente l'amato bene quando ne siamo ormai a distanza!! La mia giornata e' ancora lunga e mentre scrivo penso alle lavatrici da fare, alla montagna di panni da stirare che e' diventata talmente grande che finiro' per condonarla come pertinenza dell'appartamento! Un saluto a chi per sbaglio ha incrociato la mia strada.