.:non esiste nulla:.

Post N° 29


29/11/2oo7  Io rapita dal "bischero" d'Italia...che declamava il V Canto della Divina Commedia:
"Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,prese costui della bella persona che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende.Amor, ch’a nullo amato amar perdona,mi prese del costui piacer sì forte,che, come vedi, ancor non m’abbandona.Amor condusse noi ad una morte:Caina attende chi a vita ci spense. Queste parole da loro ci fur porte.Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancilotto come amor lo strinse:soli eravamo e sanza alcun sospetto.Per più fiate li occhi ci sospinse quella lettura e scolorocci il viso;ma solo un punto fu quel che ci vinse.Quando leggemmo il disiato riso esser baciato da cotanto amante,questi che mai da me non fia diviso,La bocca mi baciò tutto tremante.Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:Quel giorno più non vi leggemmo avante." Dante Alighieri.Paolo e Francesca:quando Amore non teme la morte,quando Amore sfida l'Inferno,quando Amore è solo e per sempre Amore.