.:non esiste nulla:.

Post N° 53


 Dubbio italico: vivere al Nord o al Sud? Ci sono arrivata anche io al punto di svolta. Molti italiani, beati loro, nemmeno se lo sono mai posto e mai ci rifletteranno sull'emigrare in una zona diversa per lavorare. Mi soffermo un pò su questo concetto: molte donne del Sud studiano e si laureano ma vivendo sempre in casa con i genitori e aspettando la sera il fidanzato per andare a mangiare una pizza e per far l'amore in macchina in campagna o nella casa al mare...vivono praticamente fino al matrimonio da eterne adolescenti. Poi ci sono le donne meridionali che decidono giovanissime di lavorare e giù con parrucchiere improvvisate, estetiste con pseudo attestati di corsi, baby-sitter, donne delle pulizie...aspettando sempre la sera il fidanzato per programma come sopra. Poi ci sono le matte come me che scalpitano e a 19 anni urlano che a Taranto ( e ribadisco una città con 400.000 abitanti non un paesello della pampa sconfinata con 2 vacche e 3 galline), supplica i genitori medio-borghesi di mantenerla all'università e appartamento prima a Bari, poi a Perugia. E anche quando mi resi conto che l'Univerdità non era per me, pur di non tornare al Sud, ho mentito spudoratamente su tutto ciò di cui si può mentire: dulcis in fundo...mentivo a me stessa e mi perdevo sempre più nei meandri della falsità. Il tutto (dai 19 ai 22 anni) condito dalla ovvia e imprescindibile presenza del cretino di fidanzato di turno. Poi anno 2oo1 vinsi l'agognato posto statale...wow e chiesi destinazione Toscana. Oggi ho capito che il lavoro statale non mi soddisfa, il mio corpo da solo si sta ribellando facendomi arrivare ad abbuffate alimentari incontrollabili per cercare di soffocare l'urlo disperato che da anni è in me. E quindi mestamente, a tastoni, nel buio delle incertezze economiche tento di sganciarmi dal lavoro sicuro per aprire una attività...ma... agenzia di organizzazione matrimoni in Toscana con affitti e costo vita alle stelle ma che pullula di queste agenzie perchè da tutto il mondo ci sono richieste per celebrare nozze in questi scenari della Maremma....o aprire agenzia a Lecce, culla del Salento, scenari quasi vergini, masserie e relais da sogno ma dove NON CI SONO AGENZIE SIMILI SE NON UNA A BARI???? Se fino ad ora nessuno ha investito al Sud per simili agenzie ci sarà un motivo?! Se le donne del Sud si impegnano e litigano e si sgolano tra nuore e suocere e cognate per organizzare un matrimonio da 80.000 euro ma rigorosamente a RATE: saranno disposte a dare soldi a me che,ribadisco, A PAGAMENTO gli toglierei il gusto dell'accapigliamento reciproco? E infine da Google cerco agenzie immobiliari, case, prezzi di Lecce e mentre la pagina di ricerca è ancora aperta mi chiedo "ma che ci farei io a Lecce???"..