Pensieri e parole...

Eppur siam esseri Divini...


“La nostra paura più profondanon è di essere inadeguati.La nostra paura più profondaè di essere potenti oltre ogni limite.È la nostra luce, non la nostra ombra,a spaventarci di più.Ci domandiamo: chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso?In realtà chi sei tu per NON esserlo?Siamo figli di Dio.Il nostro giocare in piccolonon serve al mondo.Non c’è nulla di illuminatonello sminuire se stessi cosicché gli altrinon si sentano insicuri intorno a noi.Siamo tutti nati per risplendere,come fanno i bambini.Siamo nati per rendere manifestala gloria di Dio che è dentro di noi.Non solo in alcuni di noi:in ognuno di noi.E quando permettiamo alla nostra lucedi risplendere, inconsapevolmente diamoagli altri la possibilità di fare lo stesso.E quando ci liberiamo dalle nostre paure,la nostra presenzaautomaticamente libera gli altri”.Questa poesia è contenuta nel libro A Return to Love di Marianne Williamson.In realtà la stessa Williamson ha tratto questo brano da Un corso in miracoli (A Course in Miracles, sigla ACIM in inglese ed UCIM in italiano), un testo ricevuto mediante una sorta di dettato interiore e pubblicato nel 1976 dalla “Foundation for Inner Peace” a opera di due psicologi statunitensi Helen Schucman, (1909–1981), di origini ebraiche, ma che si dichiara atea, e William Thetford (1923–1988) nato e cresciuto da genitori cristiani scientisti.Ad ogni modo è una poesia da tenere cara, da rileggere nei momenti di difficoltà. Una poesia citata in un film come in “Coach Carter”, o in corsi di formazione, in libri e in una miriade di siti online. Una poesia che fa star meglio, chiunque la reciti, perché dona consapevolezza.Namastè