Pensieri e parole...

Taylor Hawkins è volato via...


QUEL GIORNO IN CUI TAYLOR HAWKINS ENTRÒ NEI FOO FIGHTERS..ALANIS: “CAPII SUBITO CHE DAVE MI AVREBBE CHIESTO DI FAR PARTE DELLA BAND”..Prima di entrare nei Foo Fighters, il compianto batterista suonava con la rocker canadese.Il grande e compianto Taylor Hawkins è stato senza alcun dubbio uno dei punti di riferimento nel suono, nell'attitudine e nell'energia dei Foo Fighters: prima di entrare a far parte della band di Dave Grohl nel 1997, però, il batterista suonava con un’altra grande artista, la cantante canadese Alanis Morissette. In una intervista rilascita qualche anno fa all'emittente canadese 94.9 The Rock Toronto, il musicista ricordava la partecipazione ai tour del 1995e del 1996 legati all’album Jagged Little Pill. Hawkins è comparso anche in alcuni video ufficiali di Alanis, in You Oughta Know, All I Really Want e You Learn.Prima ancora di suonare con la musicista canadese, Hawkins lavorava con un’altra cantante, Sass Jordan: “Ero in tour con lei e una sera abbiamo aperto per il grande Steve Perry dei Journey e c’era anche il manager di Steve, Scott Welch – ha raccontato il batterista – lui mi guardava, così come Steve, perché pensavano fossi un batterista forte e interessante. A un certo punto Scott mi disse ‘Ehi, conosco questa ragazza, sta registrando un disco in questo periodo e poi avrà bisogno di una band. Forse potresti essere interessato a suonare la batteria per lei?’”.Il tour con Sass Jordan stava per finire, così Taylor decise di accettare quella nuova proposta: “Alanis venne a uno degli ultimi concerti che feci con Sass a Los Angeles e così ci conoscemmo – ha detto ancora – abbiamo chiacchierato un po’, lei era molto carina e tranquilla. Non ero sicuro che la cosa sarebbe andata in porto, invece un paio di mesi più tardi ricevetti una telefonata da Scott che mi disse ‘Ehi, stiamo facendo le prove e Alanis vorrebbe che tu ti unissi a noi’. Così mi presentai lì con la mia batteria sul retro del mio furgone, un mezzo che possiedo ancora oggi. Feci una prova così come circa altri 60 batteristi e alla fine ottenni il posto”.Fu così che, per caso e con molta fortuna, Hawkins divenne il batterista di Alanis Morissette, proprio quando lei raggiunse il grande successo. Tempo dopo, però, il batterista fece un altro incontro che cambiò per sempre la sua carriera: “Una cosa porta a un’altra – ha raccontato – ero in tour con Alanis, stavamo facendo concerti e stavamo suonando per una radio di Los Angeles, The Weenie Roast. Incontrai lì Dave per la prima volta e poi ci ritrovammo a fare alcuni festival insieme in Europa. Così diventammo amici ma io non ho mai pensato che il batterista dei Foos, William Goldsmith, se ne sarebbe andato, pensavo che quella fosse la loro band e che le cose stessero così e basta. Conoscevo William e dunque non mi aspettavo niente di niente! – ha sottolineato – non ho mai pensato di prendere il suo posto, neanche una volta! Amavo i Foo Fighters e una volta mio fratello mi disse ‘Accidenti, dovresti far parte di questa band’. A quel punto pensai ‘Sì, mi piacerebbe’”.Alla fine, pur non volendo rubare il posto a nessuno, Taylor Hawkins iniziò a desiderare di diventare il batterista di Dave Grohl e Alanis Morissette intuì qualcosa: “Lei lo capì subito, quando io e Dave uscimmo insieme per la prima volta – ha raccontato il musicista – mi disse ‘Lo sai, prima o poi ti chiederà di far parte dei Foo Fighters’. Io rispondevo ‘Ma no, hanno un batterista, non preoccuparti, non accadrà mai’”.Le cose, però, andarono diversamente: “Dave Grohl pensava che io facessi parte della band di Alanis ed era vero – ha raccontato nella storica intervista – ma i Foo Fighters erano davvero una band, mentre Alanis era più che altro un’artista solista. Inoltre, non sapevo che direzione lei avesse intenzione di prendere. Avevo sentito che voleva indirizzarsi verso qualcosa di più soft e io non mi sentivo adatto a questo. Lei non me lo disse mai, era solo una voce che avevo sentito. A essere sinceri, non sapevo se avrei partecipato al disco successivo di Alanis. Io volevo fare rock e proprio in quel frangente i Foo Fighters spuntarono fuori, proprio al momento giusto. Io adoro Alanis – ha sottolineato – mi piaceva suonare con lei e, a dire la verità, con lei ho vissuto alcuni dei momenti più belli e ho realizzato alcuni degli shows più belli della mia intera vita. Adesso siamo buoni amici, abbiamo appena fatto una cosa insieme alla radio e anche altre cose, spero di lavorare di nuovo insieme a lei un giorno. Perché penso sia incredibile, una cantante davvero sorprendente. Mi ha dato così tanto e uno dei suoi meriti è il fatto che con lei sono riuscito a farmi notare. È stato solo grazie a lei e non la ringrazierò mai abbastanza per questo. Le voglio davvero bene e la considero una sorella”.Hawkins comprese che la sua strada era un’altra, quella del rock ed è stato grazie a Dave Grohl se alla fine è riuscito a intraprenderla. Da allora sono passati tanti anni e il batterista capì che i Foos sarebbero stati la sua casa.