Julian Paul Assange (
Townsville,
3 luglio 1971) è un
giornalista,
programmatore e
attivista australiano, cofondatore e
caporedattoredell'organizzazione divulgativa
WikiLeaks. Nel 2010 è assurto ad ampia notorietà internazionale per aver rivelato tramite WikiLeaks documenti
statunitensi secretati, ricevuti dalla ex militare
Chelsea Manning, riguardanti
crimini di guerra; per tali rivelazioni ha ricevuto svariati encomi da privati e personalità pubbliche, onorificenze (tra cui il
Premio Sam Adams, la Medaglia d'oro per la Pace con la Giustizia dalla Fondazione Sydney Peace e il Premio per il Giornalismo
Martha Gellhorn) ed è stato ripetutamente proposto per il
Premio Nobel per la pace per la sua attività di informazione e trasparenza.
Julian Assange nel 2014Dall'11 aprile 2019 è incarcerato nel
Regno Unito presso la Prigione Belmarsh di Sua Maestà, prima per violazione dei termini della libertà su cauzione conseguente a controverse accuse di stupro della Svezia, poco dopo archiviate), e poi in relazione ad una sopraggiunta richiesta di
estradizione fatta dagli
Stati Uniti d'America per le accuse di
cospirazione e
spionaggio.Tale detenzione - i cui
presupposti erano già stati respinti nel 2015 dal Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla Detenzione Arbitraria, e rivelatasi anche avvenire in condizioni gravosamente severe - nonché le eventualità di estradizione e persecuzione a vita negli USA, hanno suscitato forte protesta e appelli per il rilascio da parte dell'opinione pubblica e di svariate organizzazioni per i diritti umani, fino all'attivarsi del relatore
ONU sulla tortura, il quale nel novembre 2019 ha dichiarato che Assange deve essere rilasciato e la sua estradizione deve essere negata, dichiarazione
successivamente fatta propria anche dal Consiglio d'Europa.Ad inizio dicembre 2020 il relatore ONU sulla tortura, Nils Melzer, oltre a rinnovare l'appello per l'immediata liberazione di Assange, chiede che - in attesa della decisione sull'estradizione prevista per gennaio 2021 - questi venga almeno trasferito dal carcere a un contesto di arresti domiciliari.Il 5 gennaio
2021 la giustizia inglese nega l'
estradizione di Assange per motivi di natura medica, nello specifico per il bene della sua salute mentale poiché alto è il rischio di tendenze suicide.Il 10 dicembre
2021 l'Alta corte di Londra ribalta la sentenza che negava l'estradizione.Un ulteriore passo verso la consegna di Assange ai tribunali americani avviene il 14 marzo
2022: la
Corte Suprema del Regno Unito respinge il ricorso presentato dai
legali dell'australiano, lasciando l'ultima decisione al ministro dell'interno
Patel.Il 21 aprile 2022 la Westminster
Magistrates’ Court di Londra ha emesso l’ordine formale di
estradizione negli Usa per Julian Assange, durante l’udienza a cui l’attivista australiano ha assistito in videocollegamento.Il 17 giugno il ministro dell’Interno britannico, signora Priti Patel, ha ordinato l’estrazione negli Stati Uniti di Julian Assange. Il via libera finale da parte della responsabile dell’Home Office, considerato scontato, arriva dopo che nel Regno Unito era stata completata la procedura giudiziaria sulla controversa vicenda dell’attivista australiano che rischia di scontare in un carcere Usa una pesantissima condanna, per aver contribuito a diffondere tramite la piattaforma online Wikileaks, documenti riservati contenenti anche informazioni su crimini di guerra commessi dalla forze americane in Iraq e Afghanistan. Il commento di WikiLeaks: “Un giorno buio per la libertà di stampa”. È stato pubblicato un libro scritto da Stefania Maurizi, giornalista investigativa dal titolo: “Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks” (
Chiare Lettere editore).