Pensieri e parole...

“Roma ci è ostile...” afferma la Zakharova.


Mosca: ‘Esclusi da riunione proliferazione armi, Roma ostile’.Time: 2 min read“L’Italia ha gravemente violato il suo mandato di presidente” estromettendo gli esperti russi dal partecipare a una seduta sulle questioni operative dell’Iniziativa sulla lotta alla proliferazione di armi di distruzione di massa (Psi) apertasi oggi a Roma.È quanto afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova citata dalla Tass. Mosca, ha aggiunto Zakharova, “considera questa mossa di Roma come ostile. Questo è un altro attacco provocatorio alla Russia”.Seguita Maria Zakharova. "L'Italia ha gravemente violato il suo mandato di presidente", è l'accusa lanciata dal portavoce all'indirizzo di Roma, per l'assenza di esperti russi nella capitale italiana durante una seduta sulle questioni operative dell'Iniziativa sulla lotta alla proliferazione di armi di distruzione di massa. Mosca, ha aggiunto Zakharova, "considera questa mossa di Roma come ostile. Questo è un altro attacco provocatorio alla Russia".La replica della FarnesinaLa Farnesina ha risposto alle dichiarazioni di Maria Zakharova. La decisione di non coinvolgere esperti russi alla sessione in corso a Roma del Gruppo operativo di esperti della Psi (Proliferation Security Initiative) è stata assunta d'intesa con i principali Paesi partecipanti all'iniziativa, si legge in una nota ufficiale."In uno spirito di trasparenza, essa era stata preannunciata dall'Italia, nella sua veste di presidente di turno, alla Federazione Russa. L'esclusione è motivata non soltanto dalla brutale aggressione russa all'Ucraina, ma anche alla luce di un atteggiamento sempre più polarizzante e non cooperativo adottato da Mosca nei principali fori internazionali di disarmo e non proliferazione, da ultimo opponendosi, lo scorso agosto, all'approvazione unanime del documento finale della conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione", ha fatto sapere, ancora, la Farnesina.Già nel 2014 e 2015, ha concluso la stessa Farnesina, alla luce dell'intervento russo in Crimea e degli sviluppi in Donbass "la Federazione Russa era stata temporaneamente esclusa da analoghi esercizi". "Sotto questo profilo, le dichiarazioni rilasciate oggi dalla portavoce del ministero degli Esteri russo appaiono del tutto pretestuose", termina il comunicato.