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Art. 434 bis del codice penale... norma eccessiva?


Articolo 434 bis del codice penale sui rave, cosa dice e perché sta sollevando polemiche sulle intercettazioni.Il governo ha varato l'articolo 434 bis del codice penale sui rave party. Ma per le opposizioni appare al primo sguardo una vera “porcata”, per l’ambiguità con la quale è stata scritta, poiché si può prestare a varie interpretazioni, ad esempio potrà essere utilizzata per inibire manifestazioni diverse dai rave party. La norma 434-bis, norma nata come anti rave party, con pene detentive e multe assai pesanti, in realtà è norma AMBIGUA E PERICOLOSA, perché così come è stata approntata desta dubbi e sospetti ad esempio per comprendere chi deciderà se una riunione non autorizzata, che invade un luogo che non si precisa bene quale, ed in quale dimensione, diventa pericolosa per la sicurezza pubblica. Si parla di assembramenti che superano le 50 unità e dunque a chi verrà applicata quella norma, poiché si rischia possa colpire oltre i rave party, anche altre situazioni ed essere applicata anche in altri casi oltre i rave, come ad esempio manifestazioni, presidi, flash mob, occupazioni di università, o altri tipi di mobilitazione, in un contesto come il nostro, in cui di fronte ad una crisi sociale, dovuta a molteplici fattori, tra cui il principale il conflitto russo-ucraino e le sanzioni alla Russia, la concreta possibilità che le mobilitazioni crescano è veramente molto, molto alta. Ad esempio la mobilitazione che è avvenuta in quel di Piombino, in queste settimane, la mobilitazione dei comitati, dei movimenti. Alle decine di mobilitazioni insomma, del Tutto pacifiche potrebbero presentarsi ad essere sanzionate da questo articolo assai SIBILLINO. Martedì 01-11-2022 - 18:58Rave, Fratoianni: "Introdotte norme arbitrarie che restringono le liberta'".Dopo i fatti di Modena, il governo Meloni ha varato una nuova norma – articolo 434 bis del codice penale – che introdotto una nuova fattispecie di reato. Presentata come una necessità dal ministro dell’Interno Piantedosi, quasi subito la norma è finita al centro delle polemiche. Secondo i partiti dell’opposizione, infatti, la norma sarebbe estendibile anche ad altre forme di raduno e dunque metterebbe in pericolo la libertà dei cittadini.Cosa dice l'articolo 434 bis del codice penaleArticolo 434 bis del codice penale: le critiche del PdBonelli: "L'articolo 434 bis è una norma liberticida"La posizione del governo sull'articolo 434 bis del codice penaleL'articolo 434 bis del codice penale consente intercettazioni?Cosa dice l’articolo 434 bis del codice penaleL’articolo 434 bis del codice penale riguarda “l’invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica”. Con tale definizione si intende “l’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, commessa da un numero di persone superiore a 50 allo scopo di organizzare un raduno” potenzialmente pericoloso.L’articolo in questione prevede una pena da tre a sei anni e multe da mille a diecimila euro per gli organizzatori, mentre per i partecipanti la pena è diminuita. Articolo 434 bis del codice penale: le critiche del PdIl primo a criticare la formulazione dell’articolo 434 bis del codice penale sui rave party è stato l’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando, del Partito Democratico.Secondo Orlano, “oltre a prevedere pene spropositate, potrebbe essere utilizzato anche per altro”. Un dubbio sollevato anche dal segretario del Pd Enrico Letta, secondo il quale la norma mina la libertà dei cittadini e per questo va ritirata.Non parlando in modo specifico di raduno musicale, secondo il Pd l’articolo 434 bis del codice penale potrebbe essere esteso anche ad altri tipi di raduni e manifestazioni non autorizzate dalla Questura.
Fonte foto: ANSA  Il ministro Piantedosi (primo da sinistra) presenta l’articolo 434 bis del codice penaleBonelli: “L’articolo 434 bis è una norma liberticida”Ancora più duro il commento di Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. Secondo Bonelli, infatti, l’articolo 434 bis del codice penale andrà a colpire le manifestazioni di protesta come occupazioni di scuole e università e mobilitazioni per questioni ambientali.“È una norma liberticida e fascista che addirittura prevede una pena di sei anni con introduzione di misure restrittive che normalmente si applicano ai mafiosi”, ha detto Bonelli. La posizione del governo sull’articolo 434 bis del codice penaleDi tutt’altro parere, ovviamente, gli esponenti del governo. Il presidente del Consiglio Meloni ha presentato la norma come uno “stop al lassismo” perché “l’Italia non è un Paese dove si può delinquere”.Matteo Salvini ha immediatamente difeso l’articolo 434 bis del codice penale sui rave. Il ministro Piantedosi ha spiegato la necessità di introdurre un nuovo reato perché “non volevamo che fosse contro il patrimonio, ma contro l’incolumità pubblica” e ha ricordato la necessità di far svolgere manifestazioni e spettacoli in luoghi sicuri.L’articolo 434 bis del codice penale consente intercettazioni?L’altra questione sollevata dalle opposizioni sull’articolo 434 bis del codice penale riguarda le intercettazioni. Durante il Consiglio dei ministri la stessa Meloni aveva detto “no” alla possibilità di intercettare telefonicamente i partecipanti ai rave.  Ma come riportato dal Corriere della Sera, il parere dei penalisti è diverso poiché, prevedendo pene superiori ai cinque anni per gli organizzatori, di fatto l’articolo 434 bis del codice penale consente di usare intercettazioni telefoniche.