Pensieri e parole...

IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA CORRE AI RIPARI? EPPURE LA FRITTATA SEMBRA FATTA!


IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA SCIARRA SI GIUSTIFICA PER LE POLEMICHE RILASCIANDO UNA INTERVISTA. MA I DUBBI SONO SEMPRE PIÙ PALESI, NONOSTANTE I TENTATIVI DI RIDIMENSIONARE I BUCHI NELLA DECISIONE DELLA CONSULTA DEL 29 NOVEMBRE SCORSO, DATO CHE MANCAVANO PROPRIO I PRESUPPOSTI DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE."E basta con le polemiche! La Corte ha seguito la scienza": è quanto sostiene indispettita l'onorevolissima presidentessa Sciarra, nell'intervista rilasciata al Corriere, in cui, tra l'altro, si afferma che «il Diritto europeo va rispettato per dare una spinta unificante agli Stati membri».Con questa affermazione, in pratica rigetta la precedente per cui si era solo "seguita la Scienza" e ammette probabilmente i conflitti politici e farmaceutici interni alla UE, che hanno prodotto la decisione della Corte. Anche se in realtà, l'Italia è stata un caso a sé su molte decisioni prese per il C19 quindi non regge nemmeno questa ipotesi.A quanto pare, se così è, non è stata realmente ascoltata la controparte se non per quieto vivere.Sul Prof. Sinagra, bloccato dalla Sciarra per aver messo in evidenza la contraddizione di alcune epopee della Corte, pregne di prove su conflitti di interesse, ha dichiarato:"Dopo numerosi inviti a contenere quell’intervento senza uscire dai binari previsti, ho ritenuto doveroso intervenire per garantire l’ordinato svolgimento dell’udienza. Quanto al riferimento circa l’imparzialità del collegio, io e tutti i giudici non avevamo alcun dubbio, e avevo già pacatamente riferito della riflessione collegiale su questo punto. Ma non è bastato a ottenere il rispetto delle regole".Per cui la Corte Costituzionale non ha ottemperato ai principi della Costituzione né  ha seguito i principi costituzionali nel mentre del dibattito, facendo prevalere uno pseudo orientamento verso una scienza che "non era sostenuta da evidenze durante il governo Draghi" e su cui però, semplicisticamente per non avere noie, nessuno poneva dubbi che potessero salvaguardare seriamente e professionalmente la popolazione. Eppure la scienza dovrebbe rispettare i diritti costituzionali all'interno della Carta e non prevalere su essi, soprattutto quando entra il gioco l'interesse economico farmaceutico, passibile spesso di frodi ed incuria sulle misure di sicurezza.💥 Importante: La Sciarra ha annunciato addirittura tre differenti sentenze, e non una soltanto, a monte del comunicato già noto e questo la dice lunga sulle controversie interne ai giudici (di cui si era vaneggiata una scelta condivisa).https://roma.corriere.it/notizie/politica/22_dicembre_08/covid-sciarra-sui-vaccini-scelta-condivisa-ascoltiamo-la-scienza-c871c0c9-d012-49c4-b1d5-f9249f31fxlk.shtml?refresh_ce