Pensieri e parole...

DA SETTEMBRE NELLE SCUOLE IDENTITÀ DI GENERE INSEGNATA AGLI ALUNNI SENZA CONSENSO DEI GENITORI!


SE COME GENITORI ABBIAMO ANCORA UN RUOLO EDUCATIVO, DOBBIAMO INVIARE QUESTO DOCUMENTO ALLA SCUOLAIl Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori,C.I.A.T.D.M., con l’adesione di 80 tra associazioni di legali e avvocati operanti in tutta Italia, ha creato un documento per chiedere delucidazioni sul nuovo regolamento, che senza alcuna base giuridica, obbliga i minori ad affrontare l’argomento della transizione di genere, con la leggerezza di un cambio d’abito, passando da un sesso ad un altro.Da quest’anno ogni scuola italiana ha messo in programma nuove regole di accesso a spogliatoi, gabinetti, registri elettronici, nuove regole per gite scolastiche, attività sportive, incontri didattici e relazione con l’utenza. La “Rete Lenford”, associazione di avvocati “esperti in tematiche LGBT”, propone alle scuole l’introduzione di un cosiddetto “Regolamento per l’attivazione dell’identità alias”, grazie al quale studenti anche giovanissimi, all’insaputa dei genitori e con una semplice richiesta via mail, possono adottare, all’interno dell’Istituto e in tutti gli atti scolastici, una diversa identità di genere e utilizzare i servizi igienici e gli spogliatoi riservati al “genere prescelto”.Il C.I.A.T.D.M. ha stilato un documento che ogni libero cittadino, coinvolto nell’educazione dei propri figli, può presentare alla scuola. Usando la propria pec in modo che rimanga agli atti, per chi non ha pec va bene anche la mail normale, il testo puntualizza l’importanza del ruolo genitoriale e l’obbligo dell’istruzione ad essere in linea con i pensieri della famiglia. Per far fronte alla propaganda di un disagio basato sull’identità di genere e diventato argomento didattico senza informare le famiglie di quanto viene insegnato e proposto, il documento vuole “ribadire la responsabilità che si assumono gli Istituti scolastici (e personalmente chi li rappresenta) nel violare diritti fondamentali e nel forzare la legge vigente, specie in riferimento a soggetti minori d’età.”Info qui https://newsacademy.it/news/2023/08/28/educazione-in-transito/