È notizia di pochi giorni fa, di come il ministro Glaziev abbia rilanciato dal suo canale Telegram (https://t.me/glazieview/3960) un post del canale Tendentsii epokhi(Тенденции эпохи), dove viene descritto l’attuale scenario dell’élite politica russa (costituita perlopiù da opportunisti) e l’influenza che questa detiene su Putin, che sembra discostarsi sempre più dalle aspettative dei patrioti russi.È importante notare che il post è stato rilanciato dal ministro Glaziev, esattamente dall'uomo scelto da Putin per portare avanti il sistema economico-finanziario dei BRICS. Questo ci aiuta a capire come la Russia non conduca la battaglia solo verso l’esterno ma, come in ogni altro Paese, anche verso l’interno.Il perseguimento dell’Agenda 2030 del WEF di Davos e Klaus Schwab da parte dei BRICS, come anche lo sviluppo di un’architettura di governance globale, all’insegna dell’ONU e dell’OMS, la ricerca e lo sviluppo di vaccini BRICS per le prossime pandemie (sic!), l’implementazione della Quarta Rivoluzione industriale teorizzata sempre da Klaus Schwab, se sono parte integrante dei programmi dei BRICS è perché ci sono ancora residui liberal-globalisti negli animi dei leader che guidano questi Paesi, Russia compresa.Putin – definito da Schwab, senza essere mai stato smentito, «nostro young leader» - ha chiaramente confermato la sua adesione all’Agenda 2030 e alla Quarta Rivoluzione Industriale di Schwab, dove identità psicologica, biologica e digitale si fondono insieme. Il “Putin lunare” (liberista) sembra aver preso il sopravvento sul “Putin solare” (patriota). Se la Russia riuscirà mai a riportare vittoria sul globalismo non sarà per merito di Putin ma dei patrioti russi. Il presunto Young Leader del WEF Vladimir Putin non può essere e mai sarà quel soggetto radicale di cui parla Aleksandr Dugin. Esistink numerosk video dell’ultimo summit tenutosi a Johannesburg, dove i leader dei BRICS annunciano candidamente le loro intenzioni di strutturare un Nuovo Ordine Multipolare alla luce degli obiettivi globalisti.Cosa accadrà dunque? Lo scopriremo solo vivendo...
PUTIN CONTRO PUTIN: LA PRESUNTA DERIVA GLOBALISTA DEI BRICS!
È notizia di pochi giorni fa, di come il ministro Glaziev abbia rilanciato dal suo canale Telegram (https://t.me/glazieview/3960) un post del canale Tendentsii epokhi(Тенденции эпохи), dove viene descritto l’attuale scenario dell’élite politica russa (costituita perlopiù da opportunisti) e l’influenza che questa detiene su Putin, che sembra discostarsi sempre più dalle aspettative dei patrioti russi.È importante notare che il post è stato rilanciato dal ministro Glaziev, esattamente dall'uomo scelto da Putin per portare avanti il sistema economico-finanziario dei BRICS. Questo ci aiuta a capire come la Russia non conduca la battaglia solo verso l’esterno ma, come in ogni altro Paese, anche verso l’interno.Il perseguimento dell’Agenda 2030 del WEF di Davos e Klaus Schwab da parte dei BRICS, come anche lo sviluppo di un’architettura di governance globale, all’insegna dell’ONU e dell’OMS, la ricerca e lo sviluppo di vaccini BRICS per le prossime pandemie (sic!), l’implementazione della Quarta Rivoluzione industriale teorizzata sempre da Klaus Schwab, se sono parte integrante dei programmi dei BRICS è perché ci sono ancora residui liberal-globalisti negli animi dei leader che guidano questi Paesi, Russia compresa.Putin – definito da Schwab, senza essere mai stato smentito, «nostro young leader» - ha chiaramente confermato la sua adesione all’Agenda 2030 e alla Quarta Rivoluzione Industriale di Schwab, dove identità psicologica, biologica e digitale si fondono insieme. Il “Putin lunare” (liberista) sembra aver preso il sopravvento sul “Putin solare” (patriota). Se la Russia riuscirà mai a riportare vittoria sul globalismo non sarà per merito di Putin ma dei patrioti russi. Il presunto Young Leader del WEF Vladimir Putin non può essere e mai sarà quel soggetto radicale di cui parla Aleksandr Dugin. Esistink numerosk video dell’ultimo summit tenutosi a Johannesburg, dove i leader dei BRICS annunciano candidamente le loro intenzioni di strutturare un Nuovo Ordine Multipolare alla luce degli obiettivi globalisti.Cosa accadrà dunque? Lo scopriremo solo vivendo...