Pensieri e parole...

MAROCCO: AIUTI SOLO DA QUATTRO PAESI!


Gli aiuti al Marocco dall'estero arrivano secondo le scelte del governo marocchino che ha deciso di accettare la solidarietà solo di alcuni stati "amici": UK, EMIRATI ARABI, SPAGNA E QATAR! La Francia non è tra questi. Una scelta che ha innescato molte polemiche."Ho assistito a tante polemiche in questi giorni che non hanno motivo di esistere. Noi siamo qui, abbiamo la possibilità di fornire aiuti umanitari diretti. Spetta ovviamente a Sua Maestà il Re e al governo del Marocco organizzare gli aiuti internazionali. E quindi siamo a disposizione della loro scelta sovrana", ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron.Mentre re Mohammed VI ha chiesto alle autorità e ai cittadini di pregare in tutte le moschee del Regno, monta la polemica per gli aiuti. Il Marocco come accennato, ha accettato squadre di soccorritori soltanto da quattro Paesi - la Spagna, il Regno Unito gli Emirati Arabi Uniti e il Qatar - e tutte le altre persone che stanno aiutando sono volontarie. La denuncia arriva anche dal presidente della Ong francese Secouristes sans Frontières, Arnaud Fraisse: "Normalmente avremmo preso un aereo che decollava da Orly un minuto dopo il sisma. Purtroppo non abbiamo ancora l'accordo del governo marocchino". Macron è su tutte le furie per questo aut-aut. Ma il Maricco non recede, non vuole neppure sentir parlare della Francia! Da molti Paesi è comunque partita la gara di solidarietà. L'Algeria ha proposto un piano urgente per fornire aiuti, qualora Rabat volesse accettarlo visto i difficili rapporti con i vicini. L'Ue stanzia un finanziamento iniziale di 1 milione di euro "per sostenere gli sforzi di soccorso messi in atto dai partner umanitari nel paese". La Commissione Europea precisa che al momento il Marocco "non ha fatto richiesta di assistenza".L'Italia, tramite il ministro degli Esteri Antonio Tajani, si è detta pronta a inviare aiuti e team sanitari. Come hanno fatto la Francia, la Turchia e gli Stati Uniti. Per quanto riguarda gli italiani che si trovavano nel Paese durante il terremoto, la Farnesina ha fatto sapere di aver fornito assistenza a 500 connazionali con lo stesso ministro Antonio Tajani che segue, in costante contatto con l'ambasciatore Armando Barucco, gli sviluppi della situazione.