Pensieri e parole...

OMS TENTA IL COLPACCIO, QUESTA VOLTA GLI VA BUCA!


Nonostante la stampa mondiale mainstream, controllata dalle elite finanziarie e da BIG PHARMA prosegua incessantemente a compiere un lavaggio del cervello, raccontando ai quattro venti che ci saranno nuove pandemie (nemmeno fosse il mago Otelma) e che occorre essere preparati con nuovi vaccini (che vaccini non sono, bensì comuni farmaci, perlopiù dannosi) oramai il giochino non funziona più, il giocattolino si è rotto, si può restare buggerati una volta, se la seconda permetti ancora che ciò avvenga, la colpa è di chi si fa buggerare, non del delinquente truffatore!"Non dobbiamo ripetere gli errori del passato quando la prossima pandemia colpirà”, ha sentenziato per l'ennesima volta il segretario generale dell’ONU António Guterres: “sappiamo che emergeranno altre minacce per la salute”.L’OMS è un’agenzia dell’ONU. Per i motivi appena indicati dal segretario Guterres l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ha proposto ai 194 Paesi aderenti di condividere tutti i dati dei pazienti, le analisi, gli studi, le elaborazioni e i vaccini messi in campo in caso di una nuova pandemia, ergo concentrare le strategie da mettere in campo da parte dell'OMS, potendo essa contare su di un prospetto "mondiale" della situazione, avendo cioè in teoria, una visione complessiva del fenomeno. Bellissimo! Sembra una bella favola, nevvero?Peccato che, come è noto, l’OMS non sia un organismo super partes. Gran parte dei fondi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ma anche quelli di EMA, l’agenzia del farmaco europea e della FDA, l’agenzia del farmaco americana, provengono dall'industria farmaceutica. Senza dimenticare le ricerche scientifiche, gli studi, le sperimentazioni e le analisi del settore sanitario che sono finanziata dalle case farmaceutiche, ovvero dall’industria del farmaco, creando un mostruoso conflitto di interessi che solo i cechi non vedono. Se è vero che l’OMS è finanziato dai 194 Paesi membri dell’ONU, con contributi fissi in base al PIL è altrettanto vero che la parte più cospicua dei finanziamenti reali arriva tramite contributi volontari da parte di privati tramite donazioni, di media più dell’80% del budget annuale annuale. Tra tutte spicca la Melinda and Bill foundation, i coniugi Gates per intenderci. Altro colossale conflitto di interessi, visto che sono proprietari di aziende produttrici di farmaci e vaccini.Così il 18 settembre scorso (A. D 2023) 11 Paesi, Russia, Bielorussia, Bolivia, Cuba, Corea del Nord, Eritrea, Iran, Nicaragua, Siria, Venezuela, Zimbabwe, si sono opposti formalmente alla proposta con una lettera, cassando la proposta.“Come sapete, la questione dell'impatto negativo della coercizione unilaterale”, scrivono gli 11 Paesi, “è una questione essenziale per i nostri popoli. Un terzo della popolazione mondiale è colpita da queste misure illegali. Ci sono ampie prove, anche da fonti ONU, del pesante tributo causato dalle misure coercitive unilaterali mirate alla capacità dei paesi di raggiungere uno sviluppo sostenibile e di compiere ulteriori progressi nella tutela del diritto alla salute delle rispettive popolazioni”. Stanno dicendo, in sostanza, che le misure coercitive centralizzate da calare sui loro Paesi, in molti casi in via di sviluppo, hanno dimostrato di creare più danni che benefici. E accusano che non ci sia stata una reale volontà da parte “di un piccolo gruppo di Paesi sviluppati di impegnarsi in negoziati significativi per trovare compromessi, imponendo pratiche sleali che pretendono di imporre una sorta di ‘veto’ su determinate questioni, e fingono addirittura di farlo, impedendo la discussione nel quadro dei negoziati intergovernativi”. Proposta rifiutata. L’ONU chiude la seduta parlando di accordo storico sulla Sanità mondiale. In realtà il quadro prospettato non ha raccolto l’appoggio di tutti i paesi membri ed è stato "cassato".