Pensieri e parole...

PROSSIMA MINI ERA GLACIALE!


In attesa di un colloquio diretto con la prof. Zharkova, per valutare, tra l'altro, quanto la presenza di un eventuale nono pianeta possa contribuire alle anomalie da lei riscontrate in relazione alla variabilità dei minimi e massimi solari, mi sono letto attentamente i suoi studi e ciò che viene fuori: a parte l'estrema correttezza e precisione dell'analisi dei dati (cosa ben poco rispettata al giorno d'oggi), il suo lavoro è veramente fondamentale e innovativo.Comunque, però, parla di FREDDO futuro e basta questa parola per  spaventare i fautori del riscaldamento globale. Assistiamo a un fatto veramente assurdo: non solo viene boicottato chiunque sollevi dei dubbi sul riscaldamento globale antropogenico, ma addirittura tutto ciò che di scientifico riguarda la componente solare, soprattutto se tende ad andare in verso opposto al trend attuale. Sembra quasi che faccia piacere che resti solo la parola CALDO e guai a parlare di FREDDO, anche se c'è di mezzo una stella di 4.5 miliardi di anni che ben poco conosce dei bisogni di quegli esseri che popolano il suo terzo pianeta.In altre parole, sembra che sia severamente vietato studiare il Sole e cercare di descrivere le cause di un comportamento che non può essere legato al solo ciclo undecennale, ma a qualcosa di più complesso. Uno potrebbe chiedersi: "Ma che male c'è a studiare il Sole e le sue conseguenze sul clima?". In realtà, la Prof. Zharkova dice espressamente che a lei non interessa il riscaldamento globale e le sue cause. Può anche permettersi di dire che esso è dovuto essenzialmente all'uomo, ma che lei vuole studiare il comportamento del Sole, che continua a compiere il suo mestiere, indipendentemente da ciò che sta causando l'uomo.Poco importa se l'andamento dovuto al Sole va d'accordo o va in senso contrario al dogma climatico del nostro secolo. Una cosa è studiare il Sole e un'altra è studiare l'opera più o meno nefasta dell'uomo sull'atmosfera e sul clima. Anzi, proprio i fautori del Riscaldamento Globale dovrebbero essere i più interessati al comportamento del tutto indipendente del Sole, magari per usarlo nei loro modelli.E, invece, il solo fatto che le variazioni dell'attività solare analizzate e spiegate da Valentina Zharkova non piacciono a priori, dato che prevedono un minimo solare particolarmente severo nel periodo 2030-2050, ha fatto scatenare la folla dei climatologi mediatici.  Minimo severo che porterebbe a situazioni simili a quelle del celebre minimo di Maunder. Oh, poveri noi... vuoi mica che mitighi il riscaldamento antropogenico?