Pensieri e parole...

CASO CECCHETIN, QUANTE BUGIE!


Ci avevano detto che Giulia Cecchettin era stata uccisa a coltellate e ora nemmeno questo è più sicuro. Nella macchina di Filippo non risultano esserci tracce evidenti di sangue nonostante avrebbe viaggiato per 139 km con il cadavere di Giulia. Solo due cose sono sicure in questa storia. Ci hanno mentito e vogliono utilizzare questa morte per promuovere la venefica agenda femminista.Questo tentativo da parte dell'infetto mondo liberal-progressista di voler far ingoiare per forza agli italiani il ciarpame femminista dopo che lo stesso mondo ha provocato la strage dei sieri ed eseguito la farsa pandemica è un altro grave errore di questo sistema in declino. Produrrà esattamente gli effetti contrari a quelli desiderati.Se andate sui siti del Ministero della Giustizia e dell'Inerno, potreste ad esempio vedere che i numeri sono crudi e non mentono mai. I dati del ministero della Giustizia e dell'Interno sulle denunce per maltrattamenti e violenze domestiche contro le donne finiscono in più del 90% de casi con proscioglimento, archiviazione e assoluzione. Solo nel 5% dei casi c'è una condanna penale. Vuol dire una cosa molto semplice, signori. Le donne che presentano denuncia per abusi mentono nella stragrande maggioranza dei casi e non pagano mai per aver gettato fango sul loro compagno e averlo diffamato ingiustamente. Il governo Meloni e Eugenia Roccella con il suo ddl hanno appena dato nuova linfa vitale a queste calunniatrici di professione.