Pensieri e parole...

46 GIORNATA DELLA VITA.


Oggi è la 46esima giornata nazionale della Vita e il tema scelto della CEI è “La forza della Vita ci sorprende” ♥️Preambolo: Roma, 10.11.2023. Il 09 novembre scorso, è stato pubblicato il messaggio che il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ha preparato per la 46ª Giornata Nazionale per la Vita, che si celebrerà il 4 febbraio 2024 sul tema «La forza della vita ci sorprende. “Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?” (Mc 8,36)».La Giornata è nata per alimentare una profonda e serena riflessione sia civile che ecclesiale sull’iniquità del provvedimento che legalizzò l’aborto in Italia. "La vita è un dono, per noi cristiani è un grande compito, un obbligo difendere la vita sin dall’inizio del concepimento: l’essere umano è tale già dall’unione delle due cellule progenitrici con tutti i diritti alla vita".Sono numerose le circostanze in cui si è incapaci di riconoscere il valore della vita tanto che, per tutta una serie di ragioni, si decide di metterle fine o si tollera che venga messa a repentaglio. La vita del nemico – soldato, civile, donna, bambino, anziano... – è un ostacolo ai propri obiettivi e può, anzi deve, essere stroncata con la forza delle armi o comunque annichilita con la violenza.Sì, è vero, la vita possiede una forza enorme. La forza di esistere, la forza di dire “IO SONO, ESISTO E MAI CI SARÀ UN ESSERE UMANO IDENTICO A ME”.«La legge sull’aborto che la Chiesa condanna da sempre – ha dichiarato il presidente CEI - non la mettiamo in discussione ma chiediamo che venga pienamente applicata nella parte della prevenzione e della vicinanza alle madri e ai loro bambini».La retorica dell’aborto come “diritto” dell'essere umano non tiene più, eppure molti, continuano ad affermarlo, con toni violenti, accecati dall’ideologia e dall’idea di una libertà che in realtà, libertà non è.Eh sì… la libertà non è fare ciò che si vuole senza nessun limite e confine. La vera libertà è avere il diritto di fare senza ledere la vita di nessun altro.Giustificare l’uccisione di un bambino, perchè di questo parliamo, quell'essere custodito nella sua prima fase di vita dentro il grembo materno, non è libertà di scelta. È libertà di uccidere. Convincersi che si tratti solo di un ammasso di cellule non è libertà. Credere che non sia senziente, che non provi dolore, che non esista nessun essere umano dentro quell’utero, non è libertà. È solo auto convincimento per poter perseguire i propri scopi.Ecco, in questa giornata vogliamo riflettere sull’unicità e irripetibilità di ogni singolo essere umano: ogni aborto toglie la vita a un essere umano. Un essere umano che non verrà mai più al mondo perché nessuno avrà più lo stesso patrimonio genetico, la stessa personalità, la stessa fisionomia, lo stesso cuore.Non è un concetto difficile da capire, pensiamo ai nostri fratelli e alle nostre sorelle: gli stessi genitori hanno dato vita ad esseri umani diversi (io non sono mio fratello). Se le nostre mamme avessero abortito noi o i nostri fratelli, non saremmo mai più esistiti.Ecco cosa significa abortire: cancellare per sempre una persona che non tornerà mai più. Ed ecco perché noi chi sta dalla parte della vita, e della Famiglia non smetteremo mai di batterci per il diritto alla vita di ogni singolo essere umano.  Ti ringraziamo, Signore, per la gratuità della vita che doni senza condizioni. Benedici chi l’accoglie, chi l’apprezza e chi la offre al tuo servizio. Perdona chi la rifiuta, chi la disprezzae chi la impiega per il male. Conforta chi la porta come una Croce o si sente vicino alla fine. Sostieni la perseveranza di chi custodisce, difende e promuove la vita umana. Infondi la forza del tuo Spirito in tutti i medici, infermieri, volontari e in coloro che assistono chi soffre nel corpo e nello spirito. Dona speranza ai genitori che si spendono con infinita pazienza per i figli che stanno per nascere o che devono crescere. Dona un cuore grande a chi cerca la tua volontà nella propria vocazione. Amen.