Pensieri e parole...

IL PASSATO? MEGLIO DECIDERE DI RECIDERE.


È primavera... la natura torna a fiorire, così come l'essere umano, dopo il lungo inverno, che ci ha costretti, più o meno, ad indossare un'armatura per difenderci dal freddo. È tempo di potature per le piante, è tempo di pulizie per l'animo umano, che ha bisogno di tagliare inutili, vecchi, pesanti rapporti umani, che oramai nulla hanno più da dare e tornare a vivere con fiducia il presente.L’epoca migliore della vita? Molti risponderebbero la giovinezza... altri direbbero la maturità. È una questione di punti di vista. Nessuna risposta è sbagliata, nessuna è giusta, è una questione di scelte. A volte i ricordi ostacolano la nostra serenità. Tagliare con il passato, fare in modo che non ci condizioni più, può essere necessario, anche se difficile e doloroso.
Un profumo, un luogo, una foto possono portarci indietro nel tempo, modificando il nostro stato d’animo ed il nostro modo di relazionarci con il presente. Questo rappresenta il più serio pericolo, perchè non esiste nulla di più reale del presente. Avere dei ricordi è normale, quando però i ricordi diventano una causa di infelicità nel presente, bisogna cercare di tagliare con il passato.Ci affezioniamo ai ricordi, anche a quelli materiali. Mi spiego. Quasi senza accorgercene, tutti tendiamo ad accumulare oggetti, spesso legati ai ricordi. Allo stesso modo lasciamo depositare dentro di noi tante emozioni sospese. Queste alla lunga rendono difficile guardare al presente.Ognuno di noi è una valigia di esperienze, conoscenze, sentimenti ed emozioni. Qualche volta bisogna tagliare con il passato per eliminare delle zavorre inutili che rendono più faticoso il viaggio della vita. Che resta sempre e comunque meravigliosa. Se mi ostino a portarmi dietro dei ricordi che mi creano solo sofferenza o disagio, presto non riuscirò più ad andare avanti. Mi ritroverò fermi ed immobile a guardare tristemente indietro. Nulla è peggiore di questa situazione, neanche una malattia.“Davanti a noi stanno cose migliori di quelle che ci siamo lasciati alle spalle.” Clive Staples LewisUn albero deve essere potato ogni nuova stagione, per germogliare più rigoglioso di quella precedente. Questo mi insegna la natura. Allo stesso modo anche noi umani, abbiamo bisogno di tagliare con il passato per recuperare nuove energie.Per tagliare col passato dunque, bisogna iniziare dagli oggetti. Occorre mi disfi di tutte quelle cose che reputo inutili e che per pigrizia, seguito a conservare negli armadi e nei cassetti.Devo eliminare tutto quello che non uso più e tutti quegli oggetti legati ai ricordi di qualcuno che non è più con nella mia vita. Debbo eliminare tutto quello che provoca in me sentimenti di tristezza. Via le foto, i dépliant ed i biglietti da visita che oramai non mi servono più, via soprattutto i numeri di telefono di quelle persone che ormai sono uscite dalla mia vita.Questo è un buon modo per iniziare a tagliare con il passato e pur creando un fastidio iniziale, questo è innegabile, fa sentire immediatamente meglio, più leggero.Quando avrò fatto ordine tra gli oggetti certamente sarò predisposto a fare ordine dentro di me. Potrò così sistemare quella confusione di ricordi ed emozioni nella mia testa e nel mio cuore.Tagliare con il passato è qualcosa che devo a me stesso. Sempre. Lascio dunque andare anche i progetti in cui non credo più, le persone che frequento soltanto per noia, o solitudine, gli impegni che non voglio più davvero rispettare. Mi libero delle abitudini negative, dei vizi, delle paure e dei ricordi che mi fanno soffrire.Oggi è un giorno nuovo ed io sono una persona diversa.Gli ormoni della giovinezza e del buon umore, come la linfa vitale delle piante, sono prodotti continuamente dal cervello, ma questo accade solo se e quando si decisde di tagliare via i rami secchi.